L'autore dell'eccidio era minorenne quando uccise tre bambine - di 6,7 e 9 anni - durante un saggio di danza
LIVERPOOL - Prima udienza introduttiva oggi dinanzi alla Liverpool Crown Court del processo al 18enne Axel Rudakubana, imputato per l'atroce strage di bambine perpetrata a coltellate in estate a Southport, nell'Inghilterra del nord, nell'orrore dell'opinione pubblica britannica: eccidio seguito poi in agosto da un'ondata di diffusi disordini islamofobi e anti-immigrazione che rischiarono di mettere a ferro e fuoco varie città del Regno.
Rudakubana, minorenne al momento dei fatti, ma la cui identità è stata resa comunque pubblica infine dai giudici, deve rispondere di triplice omicidio per aver ucciso il 29 luglio scorso senza alcuna ragione Bebe King, di 6 anni, Elsie Dot Stancombe, di 7, e Alice da Silva, di 9, mentre partecipavano a un saggio di danza ispirato alle canzoni dell'amata popstar americana Taylor Swift in un centro ricreativo della località di mare di Southport, vicino a Liverpool.
Il ragazzo deve anche rispondere di tentato omicidio plurimo per aver ferito con fendenti di coltello altre 8 bambine e due adulti, inclusa una insegnante che cercavano di difenderle. Ed è accusato altresì di possesso di ricina, una sostanza tossica, e di avere un manuale di addestramento di Al Qaida: imputazioni rivelate solo più tardi, che gli sono valse a mesi di distanza la contestazione aggiuntiva dell'aggravante della violazione della legge sul terrorismo pur in assenza di moventi ideologici evidenti. Il processo durerà un paio di mesi.