Lo anticipa il consigliere Yuri Ushakov, che manifesta l'auspicio che gli Usa prendano posizione per concludere il conflitto
MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin darà «probabilmente» oggi una risposta alla proposta di tregua in Ucraina avanzata dagli USA. Lo ha detto il suo consigliere per la politica estera Yuri Ushakov, citato dalle agenzie russe.
Putin risponderà a domande sull'Ucraina durante una conferenza stampa che avrà più tardi, dopo un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, ha detto Ushakov in un'intervista televisiva ripresa dalle agenzie, dopo aver commentato che il cessate il fuoco proposto a Gedda «non è altro che una tregua temporanea per l'esercito ucraino» mentre la Russia vuole «un accordo di pace a lungo termine».
«Io ho semplicemente delineato il mio punto di vista su ciò che è stato firmato a Gedda - ha affermato -. Il presidente probabilmente darà valutazioni più specifiche e significative».
Gli Usa (e la Nato) - Ushakov ha pure detto di auspicare che gli USA prendano in considerazione la posizione della Russia per la soluzione del conflitto. «Abbiamo parlato a diversi livelli, anche a livello di presidenti, e loro conoscono la nostra posizione. Mi piacerebbe credere che la posizione verrà presa in considerazione nel corso di ulteriori lavori», ha dichiarato in un'intervista alla tv di Stato russa ripresa dalle agenzie.
Ushakov ha affermato inoltre che sia gli USA sia la Russia ritengono che non sia possibile parlare di un eventuale ingresso dell'Ucraina nella NATO nel contesto dei tentativi di mettere fine al conflitto. «Noi e gli americani crediamo che non si possa discutere della NATO nel contesto della soluzione ucraina e nel contesto del futuro dell'Ucraina», ha detto Ushakov in un'intervista alla tv di Stato russa ripresa dalla Tass.
L'Ucraina è in attesa di Mosca - Il capo dello staff del presidente Zelensky, Andriy Yermak, ha spiegato su Telegram di aver fornito al leader ucraino «una relazione dettagliata sull'incontro del team con i rappresentanti statunitensi in Arabia Saudita, sull'andamento dei negoziati e sugli aspetti chiave». Anche Washington è stata informata della posizione di principio americana.
«Purtroppo, la Russia continua a tacere e non abbiamo notizie della sua posizione ufficiale sul cessate il fuoco. La Russia sta prendendo tempo e continua a dimostrare di voler manipolare e continuare a combattere. Speriamo che la pressione degli Stati Uniti sia sufficiente a costringere la Russia a porre fine alla guerra». Il team ucraino è pronto a lavorare «in modo costruttivo» con tutti i partner, ha concluso Yermak, per quel fine comune che è il raggiungimento della pace.