Drogava le vittime e filmava gli abusi: lo studente è uno stupratore seriale

LONDRA - Una serie di crimini a sfondo sessuale scuote il Regno Unito. Uno studente cinese di 28 anni, dottorando in ingegneria meccanica all'University College di Londra dal 2019, è stato arrestato dalla polizia britannica nel gennaio 2024 e processato il mese scorso per aver stuprato tre donne in Cina e sette a Londra. Ma gli inquirenti britannici oggi temono che il 28enne, sfruttando il suo bell'aspetto - nel suo guardaroba un Rolex, abiti e accessori firmati -, possa aver abusato di almeno una sessantina di donne.

La droga nei drink - Per questo sollecitano sui social le vittime a farsi avanti. Si teme infatti, che il predatore seriale, che aveva in affitto un appartamento nel sud della capitale britannica, possa essere il più grande stupratore della storia criminale inglese. Il motivo? Gli inquirenti hanno rinvenuto nell'abitazione del facoltoso studente - pagava un affitto di migliaia di sterline al mese grazie ai contributi della famiglia in Cina - 58 video delle violenze che, registrate tramite telecamere nascoste, avvenivano dopo che il giovane di bell'aspetto stordiva le sue vittime, offrendo dei drink drogati.

«Un predatore codardo» - Durante il processo, Zou - ripreso dal Guardian - ha detto di aver iniziato lui stesso ad assumere ketamina, cocaina ed ecstasy e a frequentare night club, incontrando donne che conosceva in rete e su app di conoscenza e incontri. E sempre davanti ai giudici della corte di Inner London ha riferito di provare piacere nel vedere video di sesso con donne incoscienti: «Un predatore e codardo», lo ha di fatto definito il comandante della Met (Metropolitan Police) Kevin Southworth, ripreso dal Guardian.

A questo proposito, gli investigatori temono che molte delle vittime dello studente cinese possano non sapere nemmeno di essere state abusate, dopo essere state invitate a casa a bere qualcosa. Così le autorità proseguono nella campagna di comunicazione, affinché chiunque abbia avuto a che fare con Zou - che a processo ha ammesso di avere l'abitudine di filmarsi nell'intimità - vada a denunciare. 23 donne si sono fatte così avanti in quattro settimane, ma come detto si teme un numero molto maggiore.

Le due bottiglie sul tavolo, lui beveva solo da una - A BBC una delle giovani donne abusate racconta di aver incontrato Zou in un locale e tempo dopo (siamo nel 2021) di averlo raggiunto nel suo appartamento, insieme a un'amica comune. Ricorda due bottiglie di liquore già aperte sul tavolo: una a disposizione delle ragazze e un'altra solo per Zou. La giovane racconta che sia l'amica sia lei, da lì a poco, si ritrovarono ubriache improvvisamente, tanto da accettare l'invito di restare a dormire.
Ma una volta sveglia, la testimone dice di aver visto l'uomo intento a toglierle i pantaloni, mentre una luce di un telefono stava riprendendo tutto. Questa volta però, la minaccia di gridare pronunciata da parte della vittima evita il peggio e ora, a distanza di quattro anni e solo dopo che la vicenda del molestatore seriale è venuta alla ribalta, la donna si è convinta a dare la propria testimonianza.

Nel frattempo, il cinque marzo scorso Zhenhao Zou è stato ritenuto responsabile di almeno 11 stupri su 10 donne, molte delle quali lo avevano supplicato di non farlo. La sentenza è attesa per il 19 giugno prossimo e ci si aspetta una pena detentiva molto lunga.