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Musk lascia o resta? Intanto l'Ue vuole colpire X

Nuove dichiarazioni del presidente sul miliardario e sul suo ruolo nel governo
AFP
Fonte ATS
Musk lascia o resta? Intanto l'Ue vuole colpire X
Nuove dichiarazioni del presidente sul miliardario e sul suo ruolo nel governo

Nuovo capitolo nella vicenda di Elon Musk al governo statunitense. Ieri Politico aveva scritto che era pronto a lasciare e che Trumo lo avrebbe già annunciato ai suoi più stretti collaboratori. Poi era arrivata la smentita sia del presidente che del first buddy.

Oggi, Trump ha detto che Elon Musk potrebbe andarsene fra qualche mese. Ha comunque sottolineato che il miliardario può restare nell'amministrazione quanto vuole. Lo riporta l'agenzia Bloomberg.

Ieri il media Politico aveva parlato di una riunione durante la quale il presidente avrebbe detto che Musk era pronto a lasciare. Non è un segreto che qualcuno tra i membri del gabinetto americano non sia entusiasta delle azioni del proprietario di X, che deve fare i conti con un periodo complesso per la sua Tesla. Poi era stato affermato dalla Casa Bianca che lascerà «quando il suo incredibile lavoro al Doge sarà completato».

Nel frattempo, il New York Timesi riporta che le autorità europee stanno preparando una sanzione per oltre un miliardo di dollari con X per aver infranto la legge contro i contenuti illeciti e la disinformazione. Le multe potrebbero essere annunciate in estate. Sono ovviamente desinate ad aumentare la tensione fra gli Stati Uniti e l'Europa. Colpendo X, infatti, Bruxelles colpisce Elon Musk, uno dei più stretti collaboratori di Donald Trump.

Oltre alla multa le autorità europee sarebbero intenzionate a chiedere alla piattaforma social alcune modifiche al suo servizio. Bruxelles sta ancora valutando l'ammontare esatto della sanzione da imporre, tenendo in considerazione i rischi di uno scontro con il presidente americano nel mezzo delle controversie già esistenti sui dazi e la guerra in Ucraina. Funzionari europei hanno comunque precisato con il New York Times che l'indagine su X procede indipendentemente dalle trattative per i dazi annunciati da Trump

L'obiettivo delle autorità è quello di fare di X un esempio per scoraggiare altre aziende a violare la legge. La porta per un accordo fra l'Ue e X resta comunque ancora aperta: un'intesa è possibile se la piattaforma accettasse di adottare modifiche in grado di rispondere ai timori delle autorità.

«Abbiamo sempre applicato e continueremo ad applicare le nostre leggi in modo equo e senza discriminazioni nei confronti di tutte le aziende che operano nell'Ue, nel pieno rispetto delle regole globali», ha affermato un portavoce della commissione europea con il New York Times senza menzionare X.

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