Le due aziende informatiche hanno vissuto destini contrapposti: Ibm ha vissuto un crollo dell'utile nel quarto trimestre
Mentre da parte sua Intel ha registrato dei ricavi da record nel 2020.
LOS ANGELES - Destini opposti per due leader americani del settore informatico. Ibm ha avuto un quarto trimestre complicatissimo, mentre Intel ha chiuso il 2020 con ricavi da record.
Crollo Ibm nell'ultimo semestre - Ibm chiude il quarto trimestre con un utile in calo a 1,36 miliardi di dollari rispetto a 3,67 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. In calo anche i ricavi scesi a 20,37 miliardi di dollari. I risultati appesantiscono i titoli Ibm nelle contrattazioni after hours, dove arrivano a perdere il 6,6%.
Un anno da primato per Intel - Intel chiude il 2020 con ricavi record per 77,9 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 72 miliardi del 2019 e oltre le attese degli analisti. L'utile netto si è attestato a 20,9 miliardi. I titoli Intel calano nelle contrattazioni after hours, dove perdono il 3,70%.