Cerca e trova immobili

SVIZZERAQuattro progetti (e una pioggia di milioni) per Implenia

02.12.24 - 08:12
Il colosso svizzero della costruzione edificherà quattro nuovi edifici a Berna, Monaco di Baviera, Magonza e Lipsia.
Implenia
Fonte ats / Implenia
Quattro progetti (e una pioggia di milioni) per Implenia
Il colosso svizzero della costruzione edificherà quattro nuovi edifici a Berna, Monaco di Baviera, Magonza e Lipsia.

BERNA - Implenia si è aggiudicata quattro nuovi contratti, tre in Germania e uno in Svizzera, per un valore totale di 160 milioni di franchi. Il colosso svizzero della costruzione, edificherà in particolare una nuova sede per il Fondo nazionale svizzero (FNS) nel quartiere di Wankdorf a Berna.

I lavori per il nuovo edificio del FNS a "WankdorfCity" inizieranno il prossimo gennaio e i circa 350 dipendenti della più importante istituzione di promozione della ricerca scientifica in Svizzera dovrebbero trasferirsi nel loro nuovo posto di lavoro nel 2027, scrive oggi Implenia.

In Germania, il gruppo zurighese, insieme ai suoi partner Gemünden e Apleona, costruirà un edificio per la ricerca medica d'avanguardia sul sito dell'Università di Magonza, a sud-est di Francoforte che sarà ultimato nel 2027.

Sempre oltre Reno, Implenia costruirà, con il suo partner GP Papenburg, un complesso residenziale di sette-otto piani a Lipsia comprendente nove edifici adiacenti per un totale di 202 appartamenti. I lavori di costruzione inizieranno nel gennaio 2025 e dovrebbero concludersi nell'aprile 2027.

Inoltre, a Monaco di Baviera saranno costruiti tre immobili residenziali per l'edilizia sociale, con 101 appartamenti, la cui costruzione inizierà nel gennaio 2025 e sarà completata nel luglio 2026.

Implenia indica inoltre di essersi aggiudicata il contratto di costruzione di una nuova fase di quartiere residenziale nell'ambito di un progetto in corso a Heilbronn, a nord di Stoccarda, e di essere stata incaricata della fase di precostruzione di un grande progetto pubblico a Siegburg, a nord-est di Bonn.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE