Al Swiss Virtual Expo lancerà un ecosistema ospedaliero per valorizzare ancora di più il ruolo centrale del paziente
BELLINZONA - Manca poco meno di un mese al debutto della nuova fiera virtuale promossa da ated-CT Ticino e i partner stanno diventando sempre di più numerosi e autorevoli. Tra questi è presente l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) che punta ancora una volta a mettere al centro delle sue attività la popolazione e la volontà di assicurare la migliore assistenza ospedaliera.
Abbiamo quindi intervistato il CIO di EOC, Marco Bosetti, per capire in modo particolare come si sta concretizzando la trasformazione digitale nel settore ospedaliero e quale strategia utilizzeranno per valorizzare la loro presenza nella nuova e innovativa Swiss Virtual Expo, che aprirà i battenti il prossimo 1 ottobre 2021.
Si parla spesso di digitalizzazione per semplificare i processi, ma per la vostra realtà in cosa si concretizza la spinta alla trasformazione digitale (ovvero, citare un esempio emblematico)?
La trasformazione digitale nella sanità è un percorso intrapreso diverso tempo fa e che ci accompagnerà per molti anni a venire. L’obiettivo è quello di una migliore presa a carico del paziente, più efficace e che migliori la qualità delle cure. La cartella informatizzata del paziente ne è l’elemento cardine e permette una condivisione dei dati - nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla protezione dei dati - con i vari attori sanitari per una presa a carico multidisciplinare: in questo caso l’EOC ha sviluppato internamente e autonomamente tutti gli applicativi per le cure che i collaboratori utilizzano quotidianamente su PC e tablet. Per favorire questo processo di cambiamento abbiamo anche accelerato l’attuazione della piattaforma e-learning Moodle e di Zoom, per favorire la formazione a distanza e la condivisione del sapere in modalità digitale.
Partecipate alla prima edizione di Swiss Virtual Expo, nel padiglione Ated Virtual Network. Come state integrando soluzioni e proposte digitali per valorizzare la vostra realtà attiva nel territorio?
Tramite piattaforme digitali apposite si vuole creare un network di cura, un ecosistema in cui, con il paziente al centro, comunichiamo e restiamo connessi ai nostri partner esterni. Vogliamo anche migliorare l’informazione e l’interazione con il pubblico e lo stiamo facendo attraverso un Ciclo di Conferenze con webinar pubblici gratuiti su Zoom, dal titolo EOC “SALUTE AL CENTRO - Stare bene oltre la pandemia”.
Veniamo da due anni molto difficili e complessi. Tra smart working e confinamenti abbiamo dovuto impostare le nostre vite lavorative provando a bilanciarle con la sfera personale. Su questo tema che tipo di politiche avete introdotto in favore del vostro personale?
La possibilità di eseguire il telelavoro era già presente prima della pandemia, ovviamente questa crisi ha indotto qualunque realtà compresa la nostra a utilizzare nuove modalità di lavoro da remoto in modalità più ampia. Nonostante questo, i collaboratori degli ospedali (infermieri, medici e amministrativi) hanno continuato il loro lavoro in struttura per curare in corsia i pazienti, utilizzando maggiormente le possibilità offerte dalle videoconferenze e webinar, per mantenersi in contatto tra loro.
Chi è ated – ICT Ticino
ated - ICT Ticino è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. Dal suo esordio, ated - ICT Ticino organizza manifestazioni e promuove innumerevoli conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop e corsi. ated - ICT Ticino collabora con le principali istituzioni pubbliche e private, enti e aziende di riferimento, nonché altre associazioni vicine al settore tecnologico e all’innovazione. Grazie alla costante crescita qualitativa dell’attività svolta sul territorio, ated – ICT Ticino si propone come l’associazione di riferimento nell’ambito economico, politico e istituzionale del cantone, in grado di favorire il dibattito tra aziende e professionisti e capace di coinvolgere le giovani generazioni, grazie ai percorsi promossi dal programma ated4kids e da tutte le sue altre iniziative.