ATEDated: al centro persone e innovazione

È passato poco meno di un anno dalla nomina di Cristina Giotto a Presidente di ated, che ha anche mantenuto la carica di Direttrice dell’associazione. Un incarico che si fonda sul dialogo e sull’apertura alle molteplici voci e sensibilità del territorio ticinese, attraverso diverse iniziative e progetti nei vari ambiti, in cui le persone, la tecnologia e l’innovazione sono poste al centro.

Ma proprio per mantenere aperta e continua la comunicazione con soci, sponsor e partner, è in programma il prossimo 15 giugno a Morcote Estated. Si tratta di un appuntamento di networking e saluti condiviso con tutti i membri del Comitato dell’associazione. E in vista della serata, abbiamo raccolto con Cristina Giotto idee e pensieri, per capire su quali fronti l’associazione si è misurata e su quali progetti si sta concentrando in modo particolare.

Racconta Cristina Giotto: «In effetti, la prima grande discontinuità dopo gli oltre 50 anni dalla fondazione di ated è proprio stato decidere di modificare il significato del nostro nome. Si è trattato di un rebranding completo, che ha condotto ated da associazione ticinese elaborazione dati a diventare nello scorso marzo associazione ticinese evoluzione digitale.

Ma oltre al nome, al logo e al nuovo sito, che ci rappresenta molto più pienamente, abbiamo avviato un percorso di digitalizzazione anche nostro interno. Un passaggio avvenuto sia a livello di struttura, sia di piattaforme collaborative, che oggi usiamo molto più consapevolmente. Lo abbiamo intrapreso con l’agenzia Ander Group, guidata da Florian Anderhub, un partner prezioso del territorio, che ringrazio per visione, dedizione e competenza. Grazie al team che ci ha messo a disposizione, con Livia, Clara, Debora e Michele, abbiamo potuto forse anche capire le “resistenze” alla trasformazione digitale che preoccupano molti imprenditori ticinesi. Anche perché, se da un lato promuoviamo formazione e informazione su figure come il Cyber Security Specialist o il Digital Innovation Specialist, poi bisogna trovarsi a maneggiare e gestire i nuovi flussi di lavoro, i processi digitali, le regole in materia di privacy, la sicurezza e le attività su piattaforme e canali, che fino a qualche anno fa non erano ancora stati inventati!».  

L’associazione oggi, oltre alle consuete attività di formazione e alle iniziative in collaborazione con sponsor e partner in favore della propria community, alimenta progetti anche in altri ambiti. Come si inserisce l’esperienza di ated4special nel panorama delle attività di ated?
«Uno dei nostri capisaldi, che si evince nella nostra missione fondante è di informare, educare, appassionare alla tecnologia digitale imprese e professionisti ticinesi. Chi mi conosce sa che ho sempre lavorato con l’obiettivo di mettere la tecnologia al servizio delle persone e la nostra associazione al servizio del territorio. Infatti, penso che il valore su cui dobbiamo spenderci verso le nuove generazioni e verso chi non è nativo digitale sia quello di una tecnologia sempre inclusiva, utile e capace di offrire nuove opportunità e occasioni proficue di relazione e lavoro. L’esperienza di ated4special, ad esempio, ci ha dato l’opportunità di provare a sostenere con progetti innovativi e di grande prospettiva le famiglie con ragazzi e ragazze autistici. Non ci siamo voluti sostituire alle associazioni che già operano nel territorio, ma abbiamo voluto portare esperienze estere di eccellenza e proporre soluzioni nuove che hanno nella tecnologia il loro elemento portante. La raccolta di dispositivi, l’attenzione dei media e la generosità delle aziende e delle persone del territorio sono stati sorprendenti. Per questa ragione, con Luca Mauriello, Vice Presidente di ated e anima ideativa di ated4special, porteremo avanti idee e proposte nei prossimi mesi per aiutare famiglie, educatori e associazioni dedicate».      

Un percorso che distingue molto ated in Ticino è l’attenzione per l’educazione dei più giovani a un uso consapevole delle tecnologie. Come procede il percorso di ated4kids?
«ated4kids è un nostro fiore all’occhiello. È forse il progetto di cui vado più orgogliosa. Compie 10 anni in autunno e stiamo organizzando una giornata di alto profilo. Si tratta di una Giornata della tecnologia in programma per il prossimo 7 ottobre in USI-SUPSI, con seminari e workshop, per cui stiamo raccogliendo progetti, idee, proposte e sostegno da parte delle imprese e delle realtà produttive. I cittadini di oggi (e ancor più quelli di domani) sono totalmente digitali, per cui oltre all’educazione civica, serve agire in modo concreto per gestire e conoscere cosa si può fare con la tecnologia. In ated4kids noi abbiamo l’ambizione di far crescere e sviluppare la creatività e inventiva di ragazzi e ragazze. Il caso più emblematico è rappresentato dalla nostra squadra di robotica, gli Smilebots. Hanno primeggiato solo pochi giorni fa alle finali della First Lego League in California. Primi al concorso di “robot game” e secondi nella classifica del progetto innovativo, che è a tutti gli effetti già una startup con un prodotto (Febo) di illuminazione autonoma. In pratica, un prototipo costruito per una competizione internazionale apre a grandi prospettive di utilizzo e lo stiamo presentando alle istituzioni del Ticino. Ecco, io credo che il nostro compito sia proprio questo. Creare relazioni di valore, mettere in connessione idee e progetti, promuovere il networking fra soci, partner e sponsor, offrendo le opportunità per far crescere le persone, le imprese e il territorio in cui viviamo».

ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale
ated è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. La sua missione è formare alla tecnologia e creare sinergie che portino valore aggiunto al tessuto economico e sociale del cantone, facilitando la realizzazione di progetti innovativi e visionari. Dal suo esordio, organizza manifestazioni e promuove innumerevoli occasioni di confronto e dibattito, conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop, corsi di formazione per professionisti e iniziative di alfabetizzazione sull’utilizzo delle tecnologie al servizio delle persone.

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