FUT, FUE e DHI sono 3 tecniche di autotrapianto capelli. Scopri le loro differenze per capire quale scegliere per curare la calvizie.
Per chi è alle prese con la calvizie, l’autotrapianto capelli è ancora uno dei metodi più gettonati per risolvere, almeno dal lato estetico, i diradamenti. Tuttavia, esistono differenti tecniche, che possono confondere circa la scelta della più adatta a seconda della propria condizione ed esigenze specifiche. Anche se il
suggerimento finale spetta al chirurgo, dietro attenta anamnesi ed esame obiettivo della perdita di capelli, ecco una breve panoramica tra trapianto FUT, trapianto FUE e trapianto DHI.
Cos’è il trapianto di capelli e quali sono i suoi obiettivi
Il trapianto di capelli è una procedura chirurgica che punta a ripristinare i capelli persi nelle aree del cuoio capelluto affette da diradamento. È una tecnica parecchio utilizzata per coprire i lasciti dell’alopecia androgenetica, ma ha anche altri obiettivi:
Come funziona l’autotrapianto capelli
Qualsiasi tecnica d’intervento si vada a scegliere (come vedremo a breve, ne esistono ben tre!), il trapianto capelli prevede il prelievo dei follicoli piliferi vivi da una parte sana del cuoio capelluto, detta zona donatrice, per impiantarli in aree calve o diradate, definite riceventi. Ecco come.
Trapianto dei capelli: le differenze tra FUT, FUE, DHI
Al momento in cui si parla, la medicina estetica per la correzione chirurgica dei diradamenti, offre ai pazienti 3 differenti tecniche di autotrapianto capelli, da scegliere attentamente con il supporto di un chirurgo. Quali sono le differenze tra FUT, FUE e DHI.
Trapianto di capelli FUT (Follicular Unit Transplantation)
Conosciuta anche come Strip Surgery, questa tecnica comporta la rimozione di una losanga di cuoio capelluto dalla zona donatrice; di solito la nuca insensibile
al DHT. Si tratta di una vera e propria striscia di pelle di circa 15-20 cm, contenente dai 500 ai 2000 innesti, che vengono attentamente separati al microscopio, per poi essere trapiantati nella zona ricevente, in un’operazione chirurgica dalla durata relativamente breve, di 3-4 ore.
I vantaggi della tecnica FUT:
Gli svantaggi:
Trapianto di capelli FUE (Follicular Unit Extraction)
Questa tecnica innovativa e indolore rispetto alla FUT – l’unica tra le tre eseguita in HairClinic - prevede l’estrazione singola dei follicoli piliferi (unità bulbari da 1 a 4 follicoli) dall’area donatrice utilizzando un punch dal diametro inferiore al millimetro, che non invade i tessuti circostanti. I bulbi estratti, vengono attentamente
selezionati, per trapiantare con meticolosità nelle aree riceventi solo quelli realmente attivi e ricettivi, capaci di far crescere nuovi capelli.
I vantaggi della FUE:
Gli svantaggi:
Trapianto di capelli DHI (Direct Hair Implantation)
L’autotrapianto capelli DHI altro non è che una variante del metodo FUE, con il quale condivide alcuni vantaggi e svantaggi. Si tratta infatti di una
metodica d’intervento che prevede l’estrazione singola dei follicoli piliferi sani, da area donatrice, per poi provvedere all’impianto diretto e immediato in zona ricevente, con uno strumento innovativo detto Choi Implanter Pen, che evita la creazione di canali d’inserimento preliminari.
I vantaggi:
Gli svantaggi:
Indipendentemente dalla tecnica di autotrapianto capelli scelta per curare la propria calvizie, è essenziale che venga eseguita da professionisti del settore e cliniche qualificate. Non vale infatti la penalasciarsiconvinceredaprezzibassi,conilrischio di mettere a repentaglio la propria salute.