5 consigli su come evitare che i nostri post siano considerati “non adeguati” e quali possono essere le conseguenze dei nostri “errori”
In seguito alla recente attenzione mediatica, politica e legale a cui è stato sottoposto, Facebook si sta giustamente rivelando sempre più attento a ciò che viene pubblicato sulla sua piattaforma. Per questo, è necessario essere cauti e prestare un occhio in più a ciò che postiamo. Gli effetti di un cattivo utilizzo (magari inconsapevole) di questo social network possono essere molteplici e poco "simpatici": per questa ragione, vi spieghiamo come evitarli, lavorando correttamente.
Il Centro Assistenza dell'azienda di Mark Zuckerberg ci dà già alcune risposte su quali siano i contenuti non accettati sul social network. Quali sono gli standard che Facebook applica per ritenere non adeguato un post, o foto o un video? Gestire una community di oltre 2.000.000.000 (DUE MILIARDI!) di persone e cercare di mantenere una libertà di espressione degli utenti non è semplice, ed è sicuramente complesso stabilire leggi comuni per giudicare “sbagliato” un contenuto. Stante la diversità culturale tra gli utenti di ogni parte del mondo, che è anche la forza di Facebook, quello che per un utente può essere corretto, virtuoso o innocuo, per un altro utente può essere disturbante o pericoloso.
Ecco, quindi, il loro tentativo di impostare delle regole comuni sui contenuti:
Come evitare di ricadere, anche per sbaglio o a causa di un equivoco, in queste categorie? Ricordiamoci che buona parte della prima valutazione sui contenuti viene fatta da intelligenze artificiali, e solo un controllo successivo da persone in carne e ossa, che comunque devono tener conto anche di culture e modi di sentire che non conosciamo...
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E quali invece le conseguenze? A seconda della gravità e delle azioni scorrette che l’utente ha svolto in precedenza le punizioni cambiano. Per esempio, nel caso di una prima violazione Facebook avverte l’utente, ma se continua il social può disabilitare il profilo o la pagina. E poi, non dimentichiamoci che Facebook è un vero e proprio canale di comunicazione aperto a un pubblico di persone che sconosciute, dunque dare qualsiasi giudizio verso un'altra persona è una questione molto delicata: meglio pensarci e ripensarci, prima di pubblicare qualunque cosa.
Se non siete sicuri di come gestire l'immagine della vostra azienda, su come rispondere pubblicamente a clienti e curiosi, oppure a recensioni e critiche, meglio affidarsi a dei professionisti seri, con i quali non si rischiano di certo brutte sorprese!
Articolo a cura di Linkfloyd, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.