A volte, un’attività può realizzare da sé filmati di qualità per promuoversi sui social. Bastano un natel e qualche app
Tutti li guardano, quasi tutti li apprezzano, moltissimi si divertono a realizzarli: i video sono certamente i contenuti più gettonati sul web. La loro diffusione è promossa dagli algoritmi dei social e sono coinvolgenti per gli utenti: così, i filmati si sono fatti spazio nelle strategie di comunicazione online per la loro versatilità e per il successo che, se ben fatti, riscuotono sul web.
Spesso, creare contenuti di questo genere per i canali della propria attività comporta un costo significativo, se si cerca un risultato professionale. Spesso, ma non sempre. Grazie alla miriade di funzioni e miglioramenti che le fotocamere degli smartphone presentano, a oggi, diventare videomaker semi-professionisti, anche nel proprio piccolo, non è poi così complicato.
Creare dei video di buona qualità è alla portata di chiunque possegga uno smartphone. La qualità degli strumenti, infatti, è ormai talmente alta che perfino i registi cinematografici, incuriositi dalle nuove tecnologie portatili, hanno girato interi film utilizzando soltanto dei telefoni di ultima generazione.
Così come per le fotografie, anche per i video esistono alcuni piccoli stratagemmi dai risultati garantiti. Vediamo insieme quali sono.
Probabilmente l'avrai notato usando la camera del tuo smartphone: è più performante se la luce è giusta e abbondante. Questo vale tanto per le fotografie quando per i video: per avere immagini di qualità, bisogna illuminare al meglio ciò che stiamo riprendendo.
Per riuscirci, abbiamo solo due possibilità: approfittare dei momenti giusti della giornata o affidarci a una fonte di luce artificiale. La scelta dipenderà dalle esigenze da cui nasce la realizzazione del video. A dipendenza dell'argomento o di ciò che vorremo trasmettere allo spettatore, dovremo scegliere se sia preferibile una luce autentica o una più professionale, sebbene poco naturale. Nel caso in cui volessimo percorrere la seconda via, dovremo attrezzarci di conseguenza: proprio perché nel videomaking si stanno diffondendo strumenti sempre più leggeri, anche per gli amatori, sul mercato, si trovano già luci e attrezzature altrettanto leggere, anche a livello economico.
Assicurati anche che la location in cui stai facendo le riprese sia adatta. Per verificare questo, presta attenzione allo spazio che hai a disposizione: è sufficiente per variare le inquadrature? Offre la possibilità di riprendere con più dispositivi? Un luogo ampio potrà aiutarti a muoverti come desideri. Non dimenticare, inoltre, che il tuo soggetto dovrà avere uno sfondo appropriato: nulla ci impedisce di personalizzarlo, dando un po’ di colore o aggiungendo qualche elemento, ma è importante non esagerare, per evitare che esso disturbi l’occhio e l’attenzione di chi sta guardando il video.
Un'inquadratura mossa è una scomodità, sia per chi produce il video, sia per chi lo guarda. Non solo: per quanto i mezzi siano semplici, ricadere in questi errori dà un'impressione di mancanza di professionalità che vogliamo assolutamente evitare.
Anche in questo caso, la strategia migliore, per togliersi un pensiero con un piccolo investimento, consiste nel trovare un attrezzo che incontri le nostre esigenze. Sia esso uno stabilizzatore o un semplice treppiede, fare questo acquisto ci sgraverà da notevoli responsabilità e grandi fatiche. Pensa solo ai dolori al braccio che potrai risparmiarti!
Valorizzando questo aspetto dell’inquadratura e usando il giusto smartphone, i tuoi spettatori penseranno di trovarsi di fronte a un video professionale. Basti pensare a quando ti capita di vedere immagini riprese con troppo movimento: il fastidio non è solo in senso estetico, rischia di disturbare anche fisicamente, confondendo gli occhi.
Cosa c’è di più snervante di un’inquadratura mossa? Un audio disturbato. I video ci piacciono proprio perché sono una forma di contenuto molto completa: ci fanno vedere immagini, veicolano dei contenuti, e ci portano anche ad ascoltare. Se l’ascolto è difficile e confuso, chi sta guardando il video se ne stancherà molto presto.
Di conseguenza, assicuratevi prima di tutto che il vostro smartphone abbia delle buone caratteristiche in questo senso: molti modelli acquisiscono l’audio con nitidezza, garantendo suoni video ottimali. Se, al contrario, lo strumento non dovesse integrare un buon microfono, potrai valutare l’acquisto di uno esterno. In questo caso, fai attenzione a scegliere il prodotto giusto: verifica che esso sia compatibile con il tuo smartphone, e leggi qualche recensione per fare un acquisto consapevole. Comprando materiale scadente, rischierai di peggiorare ulteriormente la situazione.
Dulcis in fundo: il montaggio a portata di smartphone
Dopo questi tre passaggi fondamentali, è bene pensare anche a come muoversi dopo che le riprese si saranno concluse. Gli store online, infatti, offrono moltissime applicazioni dedicate all’editing di video direttamente su smartphone.
Tra le più gettonate dagli utenti iOS e Android figura sicuramente Magisto, un’app gratuita al download che prevede qualche acquisto facoltativo interno. Magisto non ci permette soltanto di tagliare e montare i video, ma anche di ritoccarli a nostro piacimento, attraverso filtri ed effetti, oltre che di aggiungere musica libera da diritti d’autore, e quindi utilizzabile anche per contenuti che intendiamo diffondere online.
Anche QUIK, InShot e VivaVideo godono di ottima reputazione e sono disponibili in versione gratuita. Nello specifico, su quest’ultima app le possibilità di postproduzione sono molte, e passano dalla correzione dell’immagine all’estrazione di clip specifiche, fino all’aggiunta di musica e testi a nostro piacimento.
Queste sono solo alcune tra le tantissime app scaricabili sul nostro smartphone, che potranno aiutarci a rendere il nostro contenuto sopra la media, e vicino alla soglia della professionalità
Basterà confrontarne alcune e trovare quella che fa più per noi, sia per ampiezza delle funzioni che per facilità di utilizzo.
I video sono i contenuti del presente, ma probabilmente saranno anche quelli del futuro. Per questo, chi vuol promuoversi online deve attrezzarsi per produrli o farli produrre. Non come singole iniziative che nascono e muoiono, ma sulla base di una strategia di marketing complessiva che miri a raggiungere degli obiettivi, s’intende. Se vuoi elaborarne una che sfrutti appieno il potenziale dei contenuti video, e per approfondire i segreti della loro realizzazione, contattaci. Siamo a tua disposizione per una consulenza gratuita personalizzata.
Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.