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Viaggi & TurismoDai vicoli di Gerace alla spiaggia di Siderno

12.10.24 - 09:00
Viaggio alla scoperta della Calabria, tra natura, storia e gastronomia (quarta parte)
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Il tempo a Gerace si è fermato
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Dai vicoli di Gerace alla spiaggia di Siderno

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Viaggio alla scoperta della Calabria, tra natura, storia e gastronomia (quarta parte)

SIDERNO - La Calabria, con le sue infinite sfaccettature, continua a sorprendermi in ogni tappa del mio viaggio. Dopo aver esplorato la costa ionica e i borghi arroccati, mi sono spostato verso una delle perle più preziose della regione: Gerace, uno dei borghi più belli e meglio conservati d’Italia, carico di storia e di fascino senza tempo. Poco distante, la città di Siderno, con la sua lunga spiaggia e la possibilità di esplorare l’entroterra in bicicletta, è un ottimo punto di partenza per vivere la bellezza della Calabria. Come base per questa avventura, ho scelto il Grand Hotel President, che con le sue piscine, la spiaggia privata e il comfort raffinato, ha reso il soggiorno perfetto per rilassarsi dopo giornate ricche di emozioni.

La visita a Gerace è stata senza dubbio uno dei momenti più affascinanti del mio tour calabrese. Questo antico borgo medievale, situato su una collina rocciosa che domina la vasta piana di Locri e offre una vista spettacolare sul Mar Ionio, è un luogo dove la storia e la bellezza si incontrano in maniera sublime. Il nome "Gerace" deriva dal greco "hierax" (falco), in quanto la leggenda narra che un falco guidò i suoi fondatori nel punto dove poi fu costruito il borgo.

Comincio la mia passeggiata a piedi esplorando il centro storico, dove ogni angolo racconta una storia millenaria. Le strade acciottolate, le case in pietra e i palazzi storici sembrano quasi sospesi nel tempo. La città è divisa in tre livelli, con la parte più alta, chiamata Borgo Maggiore, che ospita gran parte dei monumenti più importanti, mentre il livello intermedio e quello inferiore sono costellati da viuzze che si intrecciano tra loro, rivelando scorci incantevoli a ogni passo.

Il mio percorso inizia dalla Cattedrale di Gerace, un’imponente costruzione che domina la piazza principale del borgo. Edificata nel 1045, è una delle cattedrali normanne più grandi della Calabria e un vero gioiello dell’architettura medievale. La sua facciata sobria non anticipa la ricchezza dell'interno, dove la navata centrale, sostenuta da colonne in marmo, lascia senza fiato per la sua grandiosità. La cripta, ancora più antica, risale al IX secolo ed è un luogo che emana un’aura di sacralità unica, con le sue numerose colonne di riutilizzo romano.

Proseguo il cammino lungo le strette vie che portano verso la parte alta del borgo, dove si trovano le mura e i resti del castello normanno, costruito su un’antica fortificazione bizantina. La vista da qui è spettacolare: da un lato, il Mar Ionio che si estende all’orizzonte; dall’altro, le montagne dell’Aspromonte che si ergono maestose. Il castello, sebbene in rovina, conserva ancora l’imponenza che lo caratterizzava, e passeggiare tra i resti delle sue mura mi fa immaginare com’era la vita in questa cittadella medievale secoli fa.

Scendendo di nuovo verso il centro del borgo, non posso fare a meno di notare la Chiesa di San Francesco, costruita nel XIII secolo e uno dei principali esempi di architettura gotica in Calabria. L’interno, austero ma elegante, conserva un magnifico altare barocco in marmo policromo che contrasta con la semplicità delle pareti in pietra.

La mia passeggiata si conclude con una sosta in una delle piazzette del borgo, dove piccoli caffè all’aperto invitano a sedersi e godersi la tranquillità di Gerace. Qui, immerso nell’atmosfera senza tempo del borgo, sorseggio un caffè mentre osservo la vita che scorre lentamente, accompagnata solo dal rumore dei passi sulle pietre antiche.

Dopo l’incantevole visita a Gerace, mi sposto verso Siderno, una vivace cittadina situata sulla costa ionica, che offre un perfetto equilibrio tra la bellezza del mare e la possibilità di esplorare l’entroterra. Siderno è divisa in due parti: Siderno Superiore, il vecchio borgo arroccato su una collina, e Siderno Marina, la parte moderna che si estende lungo la costa.

La spiaggia di Siderno, lunga e sabbiosa, è il luogo ideale per rilassarsi e godersi il mare cristallino della Calabria. Le sue acque pulite e il fondale dolcemente digradante la rendono perfetta per famiglie e per chi ama lunghe passeggiate sulla riva. La passeggiata lungomare, con i suoi locali, gelaterie e ristoranti, offre un’atmosfera vivace, particolarmente nelle sere d’estate, quando la città si anima di eventi e manifestazioni culturali.

Ma Siderno non è solo mare. La cittadina è anche un’ottima base per chi ama l’avventura e desidera esplorare l’entroterra. Una delle attività più suggestive è infatti quella di fare escursioni in bicicletta tra i sentieri che si snodano tra le colline circostanti, attraversando piccoli borghi e campi coltivati. Pedalare tra vigneti e uliveti, respirando l’aria fresca e ammirando il panorama, è un’esperienza rigenerante che permette di scoprire il lato più autentico della Calabria.

Per concludere queste intense giornate di esplorazione, il Grand Hotel President di Siderno è la base ideale per chi cerca comfort e relax. Situato a pochi passi dal mare, l’hotel offre tutto ciò di cui si ha bisogno per un soggiorno all’insegna del benessere e della tranquillità. La struttura dispone di ampie piscine immerse in un rigoglioso giardino mediterraneo, perfette per rilassarsi dopo una giornata trascorsa a esplorare la regione. La spiaggia privata dell’hotel è un’oasi di pace, con lettini e ombrelloni disposti lungo la costa, dove si può godere del sole e del mare in totale tranquillità. Il ristorante dell’hotel è un’altra delle sue punte di diamante: offre piatti della tradizione calabrese preparati con ingredienti freschi e di stagione, accompagnati da una selezione di vini locali. È il luogo perfetto per assaporare le specialità della regione, come la ‘nduja, i formaggi tipici e i dolci a base di mandorle e fichi.

I precedenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 21 e 27 settembre e 3 ottobre 2024.

Il mio tour alla scoperta della Calabria, della sua storia, delle sue bellezze paesaggistiche e le prelibatezze gastronomiche, non termina qui. La prossima volta vi parlerò di un ospedale davvero speciale: un centro di recupero delle tartarughe marine. Seguitemi!

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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