Billie Eilish ha parlato a 360 gradi del suo 2020, tra musica e vita personale
LOS ANGELES - Per il quarto anno consecutivo, Billie Eilish si è seduta in compagnia di Vanity Fair per ripercorrere la sua annata - particolarmente trionfale in questo 2020, che l'ha vista portarsi a casa le quattro statuette più importanti ai Grammy Awards - e parlare un po' di tutto, dalla musica che ha in cantiere con il fratello Finneas, fino a quel tatuaggio che «nessuno vedrà mai».
La giovanissima star, appena 18enne, ha rivelato di sentirsi molto più sicura di sé nello scrivere le proprie canzoni e comunicare le proprie idee. «Stiamo lavorando a 16 canzoni» e il processo creativo è diventato molto rapido. «Più o meno un mese fa, c'è stato un momento in cui ci siamo trovati a scrivere in continuazione alla nostra etichetta: "Canzone conclusa, un'altra canzone fatta, un'altra ancora". Sono migliorata e mi piace molto di più quello che faccio».
Nel corso dell'intervista, Billie Eilish è tornata a parlare anche di bodyshaming, tema a cui - mesi fa - aveva già dedicato il videoclip "Not My Responsibility". La cantante si è riferita in particolare a una foto, che ha trovato grande diffusione in rete e sui social, in cui la si vede correre dall'auto verso la porta di casa del fratello. «C'erano tipo 43 gradi e indossavo una canottiera. E la gente ha iniziato a dire: "Cavoli, Billie è diventata grassa!" E io: "No, io sono così, è solo che non mi avevate mai visto prima».
Sotto questo delicato aspetto, Billie può contare sul sostegno dei fan. E proprio questa tematica costituisce una delle interazioni più importanti fra lei e loro. «Amo il fatto che questi ragazzi riescano a relazionarsi con me e che riesca farli sentire a proprio agio nei propri corpi». «Se c'è una cosa che posso e voglio fare, ha detto, è proprio questa».