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PIERO MARCHESINon salveremo il clima e metteremo a rischio l’approvvigionamento elettrico e il benessere del paese

16.05.23 - 14:40
di Piero Marchesi, Consigliere nazionale UDC
TiPress
Non salveremo il clima e metteremo a rischio l’approvvigionamento elettrico e il benessere del paese
di Piero Marchesi, Consigliere nazionale UDC

Il prossimo 18 giugno il popolo svizzero non potrà salvare il clima, potrà invece evitare di mettere ulteriormente a rischio l’approvvigionamento elettrico del paese. La Svizzera è responsabile solo dello 0,1% delle emissioni di Co2 mondiali, un’inezia. Anche con i dati pro capite il nostro paese è tra i più virtuosi. Infatti, con 4 tonnellate all’anno è nettamente più virtuoso dei paesi a noi vicini: la Spagna 4,99 ton; Italia 5,41 ton; l’Austria 7,5 ton. Alcuni dati sono ancor più interessanti: l’ecologica Germania, spesso presa quale esempio, produce ben 8,06 ton., il doppio della Svizzera. Dato da attribuire alla sua estrema strategia energetica, che ha puntando tutto sulle energie rinnovabili, tanto da mettere l’approvvigionamento del paese a rischio e obbligarla al riavvio di diverse inquinanti centrali a carbone. La Francia, paese spesso contestato per la forte presenza di nucleare, produce poche emissioni, simili a quelle della Svizzera. Possiamo trarre due semplici conclusioni: la prima è che i paesi che hanno adottato strategie energetiche ideologiche estreme – come la proposta in votazione il prossimo 18 giugno – hanno scoperto gli effetti negativi - la pezza per risolverli si è rivelata addirittura peggiore del buco. Il secondo è che faremmo bene a non imitarli.

A preoccupare sono però gli obiettivi estremi contenuti nel testo in votazione: con diverse tappe di avvicinamento, entro il 2050 le emissioni di Co2 dovranno essere annullate. Anche se non espresso chiaramente nel testo di legge in votazione, presto si renderà necessario vietare la circolazione di automobili a combustione (benzina e diesel) per puntare tutto sulla mobilità elettrica e proibire gli impianti di riscaldamento a olio combustibile. I sostenitori di questa legge affermano che il divieto non è ancora stato decretato, è vero e lo confermo. Ma se gli obiettivi zero emissioni sono concreti, allora questi divieti dovranno presto essere pronunciati. Il 60% dell’energia che fa funzionare il paese è fornita dal carbon fossile, la sua sostituzione provocherà un raddoppio del fabbisogno di energia elettrica, che già oggi scarseggia non solo nel nostro paese, ma in tutto il Continente europeo, rendendoci sempre più dipendente dall’estero e dagli umori del mercato elettrico. Un ultimo commento lo meritano i costi. I sostenitori insistono che, a differenza della Legge sul Co2 bocciata dal popolo, questa legge non prevede tasse. Dimenticano però che i 387 miliardi di Franchi che si renderanno necessari per attuare il progetto in 30 anni (stima dell’Associazione delle banche svizzere) non cadono dal cielo, ma sono finanziati con i soldi dei contribuenti. Uno studio dell’EMPA prospetta un aumento dei costi energetici annui per ogni cittadino di questo paese a 6'600.- Franchi.

Questa legge non salverà il clima, metterà però a rischio l’approvvigionamento elettrico del paese e farà esplodere i costi a carico di cittadini e PMI.

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COMMENTI
 

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Per prendere certe decisioni si dovrebbe per lo meno avere un minimo di infarinatura sull’argomento: Avete una minima IDEA di quanta H2o ci vuole per produrre da ZERO un pannello solare ??? Conosci cosa significa estrarre le materie prime per produrre le celle dell'auro Pseudo Green ? Cosa significa rivedere la distribuzione elettrica della tua città e/o paese ?? Quanto rame ci vorrà, quante line elettriche andranno riviste, quante strade dovranno essere riaperte per rifare le sottostrutture adattandole alle nuove esigenze elettriche. Quando costerà in termini economici e ambientali lo smaltimento delle tecnologie oggi tanto blasonate. Queste sono le domande che dovreste farvi. Votate per un salto tecnologico senza sapere.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Chi vede solo a 1 cm dal naso e NON comprende cosa significa questa votazione a lungo termine piangerà lacrime amare quando sarà troppo tardi. I governi ci tenevano tanto a questa transizione PERCHÈ negli ultimi 20 anni non si é fatto NULLA. Ora dovremmo cambiare tutto in pochissimi anni. DOVE SONO gli scienziati, ingegneri e affini che ci riempiono di BUGIE. Un esempio semplice semplice, anni fa ci raccontavano che un certo GAS, impiegato per i condizionatori nuoceva gravemente e provocava il buco nell'Ozono. Quindi transizione nuova tecnologia che ORA !!!! ci dicono che fa MALISSIMO e dobbiamo cambre ancora. Tra 10 anni HOOOOOPS neanche questo non andrà bene e VAI di altro salto tecnologico TANTO LE TASCHE CHE PAGANO SONO SEMPRE LE NOSTRE. Mai che un governo proponga A SPESE DELLE AZIENDE PRODUTTRICI tutti i cittadini che possiedono un condizionatore gli verrà SOSTITUITO GRATUITAMENTE vista l'inefficienza e la INNETITUDINE dei suoi Ing. che hanno provocato e inquinato GRAVEMENTE IL PIANETA.

Boss 1 anno fa su tio
quando India e Cina faranno qualcosa voterò a favore fino ad allora sarà sempre un NO

Talos63 1 anno fa su tio
Non dobbiamo dare sempre la colpa al CO2 per il riscaldamento climatico è i cambiamenti a lui collegati … anche in natura ciclicamente avvengono dei fenomeni naturali e, a dir degli esperti, nei prossimi anni avremo un aumento (parlano di 1,5 gradi) … Allego questo per info: [url rimossa]

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Fate una ricerca su Tio con” el Nino” Visto che hanno rimosso l’url

Mattiatr 1 anno fa su tio
Se l'obbiettivo della politica europea (Svizzera inclusa) fosse quella di ridurre le emissioni di gas clima alteranti staremmo costruendo centrali nucleari in Africa e regalando nuovissime auto a diesel agli africani per sostituire il loro vecchio parco macchine.¶ In Europa le emissioni di CO2 equivalenti stanno calando sia in termini assoluti che pro capite. Quindi fossimo un minimo lungimiranti, al posto di martoriarci da soli, staremmo pensando a come far sì che i paesi più poveri al mondo possano modernizzarsi saltando un paio di quei passaggi che emettono di più (energia da carbone, petrolio, ...). Così mentre da noi la tendenza rimane calante, da loro attenuiamo l'aumento dato dal fatto che toh, il frigorifero e le luci in casa vogliono averle pure i congolesi.

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
E comunque, tanto per dirne una, io penso che il riscaldamento a gasolio nel 2023 sia assolutamente anacronistico! Le pompe di calore attuali sono molto efficienti e consumano poca energia!

Talos63 1 anno fa su tio
E se questa che stiamo vivendo fosse l’inizio di una CICLICA era glaciale? In altri tempi non c’erano le emissioni tanto decantate, eppure i cambiamenti climatici ci sono stati. La natura sa quello che fa e non saremo noi a fermarla…

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
I dati scientifici dicono altro: i cambiamenti in atto assomigliano all'inizio di un'era glaciale, ma stanno avvenendo ad una velocità folle rispetto al ciclo naturale!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Bé se hai una tesi devi poterla provare con sufficiente sicurezza da smentire quella attualmente vigente, la scienza funziona così. Facci su una tesi di dottorato e diventa il ricercatore meritatamente più famoso del mondo.

Ottilbel 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
La Natura sa ciò che fa, è l’uomo che non lo sa. Possiamo continuare a creare scuse per dire che non siamo noi il problema. Ma i nodi arriveranno al pettine. La natura non muore mai, si trasforma sempre, l’uomo no invece.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Talos Nell'ultimo milione di anni non c'è mai stato un aumento così esponenziale della concentrazione di CO2, toh che caso a partire dalla rivoluzione industriale e con una forte accelerazione dagli anni '60 del secolo scorso. Toh che caso proprio dal forte incremento dei combusibili fossili, prima carbone e poi derivati del petrolio. Però possiamo fare come lo struzzo, nascondere la testa sotto la sabbia e ripeterci che i cicli geologici ci sono sempre stati, che nessuno può fare nulla e, quindi, continuare tranquillamente ed egoisticamente a non fare nulla. Le future generazioni ringraziano gli egoisti di oggi!

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
l’aumento esponenziale di CO2 lo puoi fermare in Cina con le sue fabbriche, nelle ex repubbliche russe dell’est con le sue fuoriuscite dai gasdotti , ecc . Non è incollandosi le mani sull’asfalto fermando le colonne al Gottardo. pensa se in quel momento gli automobilisti fermi in una colonna di 12/13 km accendessero il motore quanto inquinamento si produrrebbe. Il fine non giustifica i mezzi

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5 una cosa é sicura... TU !! scrivi scemenze. Quando i continenti avevano ben altra forma e i vulcani lavoravano a regime, oggi sono MOLTO SPENTI a confronto, cosa credi che emettevano ARBRE MAGIC !!! Ma fammi il piacere spara minc....

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Ottilbel
Come già detto sotto in un altro commento, per poter salvare il pianeta bisogna ritornare a fare i cavernicoli e rinunciare a tutte le odierne comodità… siete disposti a farlo? Benne allora cominciate a dare il buon esempio, rinunciate a tutto invece di fare i sit in sulle autostrade o imbrattando le opere d’arte …

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Ciascuno deve fare la sua parte e non è necessario tornare nelle caverne per tornare indietro. E non è perché in altri paesi non si fa nulla o poco che dobbiamo far finta di nulla. Una quasi tottalità degli scienziati attribuisce il riscaldamento, degli ultimi 50 in particolare, e i cambiamenti del clima con eventi straordinari sempre più frequenti, alle immissioni dell'uomo.

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Non c’è bisogno di un dottorato, ma di buonsenso…

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
E chi stabilisce la velocità del ciclo della natura? Tutto è relativo se spiegato dagli umani…

Lemmy 1 anno fa su tio
D’accordo con Marchesi 👍

Geni986 1 anno fa su tio
La aspettano in Emilia Romagna a dare una mano, signor Marchesi... Come fa a non tenere conto delle emissioni indirette dei cittadini svizzeri?!

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
Sei un genio Geni986. Ti sei documentato andando a leggere il DNA delle gocce d'acqua cadute in Emilia Romania e LI !!! hai compreso il dilemma. ti consiglio di passare al microscopio anche la terra, non appena sarà secca, per scoprire il dissesto idrologico. Magari fatti un giretto nei letti dei fiumi per vedere quanta LOZZA non viene mai pulita. E se scoprissi che ci sono letti di fiumi EDIFICATI non ti scandalizzare é tutta colpa dell'inquinamento delle automobiline. Poi mi raccomando prendi un elicottero per volare in Emilia a dare una mano. Fai 650/800 litri di carburante JAT1 che bruci in 2 ore di volo in 3/4 persone. Ma se hai opportunità finanziarie più importanti vola con un Canadair Lugano - Emilia con 5'000 - 8'000 litri te la cavi in questo caso siete in 6 persone. SVEGLIA CU CU

Emib5 1 anno fa su tio
Negare che ci sia un rapporto di causa effetto sui cambiamenti climatici dicendo che sono cicli naturali su cui l'uomo non ha influenza (cosa che non è assolutamente vera e che è ampiamente dimostrata dagli esperti del settore) è la tipica posizione della destra economica, e dei suoi sostenitori, per continuare a devastare il pianeta immettendo sostanze dannose, e non solo per l'aria, solo per salvaguardare i propri interessi economici. Come essere sul Titanic e sapere cosa succederà, ma non tentare nemmeno di trovare una scialuppa, tanto non serve. Bel regalo che state facendo alle prossime generazioni!

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Non vuol dire negare che ci sia un rapporto di causa/effetto sui cambiamenti climatici, vuol dire semplicemente prendere atto che la natura sa quello che fa e non saremo noi a fermarla. È inutile chiacchierata fare proclami e poi vivere nella vita privata volendo e usando le comodità odierne

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5 anche in questo commento spari minc..... ti basi sul 50% degli scienziati ai quali viene dato lustro e voce mentre l'altro 50%, se non cantano la medesima music, non raggiungono le tue orecchie ne tantomeno i tuoi occhi.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Come quelli di un sacco di SUPERFICIALI che si fermano ai Dissocial Media, TV, e giornalini da Gossip. PECCATO che basterebbe andarsi a leggere documenti antichi per scoprire che vi sono stati problemi simili per non dire = in tempi neppure tanto sospetti. Cerca Leonardo Davinci ai suoi tempi..... NON PARLO DI MILIONI DI ANNI.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Con questo non rinnego e non nego che possiamo vivere meglio e inquinare globalmente meno tutti. L'utopica relazione Elettrico = Green deve abbandonare le vostre cervella altrimenti vi fate male quando scoprite che non é cosi. Zero Fossili significa che non dobbiamo NEPPURE NASCERE. Dal momento che respiri fino alla morte e pure dopo per il pianeta sei/siamo INCCUINANTI con effetto serra. Cosa significa che dobbiamo nei prossimi 20 – 30 anni diminuire la popolazione mondiale di 2 – 3 miliardi di uomini e/o donne ?? Oppure accettare e imparare a morire e smetterla di essere egoisti e cercare l’elisir di lunga vita cercando di sopravvivere ai nostri nipoti e bisnipoti cambiandoci una pletora di organi e salvandoci da qualunque male affligga i nostri corpi.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
*inquinanti

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Fare niente è investire molto nella vecchia casa per isolarla per bene e cambiare un inquinante riscaldamento a nafta per una termopompa, o comperare un auto ibrida con potenza "normale" invece di una Mercedes o simili? Ciascuno può e, secondo me, dovrebbe, fare la propria parte, così come dovrebbe farlo lo stato,

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
E tutti questi materiali con che cosa li fai? La loro realizzazione non produce “scorie” e inquinamento per il clima? Che dite ritorniamo a vivere all’era dei cavernicoli?

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5: d'accordo ma l'isolazione della vecchia casa costa, la sostituzione del sistema di riscaldamento costa, se ti trovi in un nucleo, in particolare in un comune di ottusi come Lugano, la termopompa è esclusa, ma anche i pannelli solari sono vietati, se vuoi sostituire delle finestre le scelgono loro... L'isolazione esterna non è possibile, magari un riscaldamento a pellet, il quale, a fronte di un aumento del 50% della nafta, è aumentato più del 100%. E non mi trovo in un nucleo storico tipo Morcotek, ma in un normale nucleo senza niente di prticolare da proteggere. Tra l'altro Lugano non permette nemmeno di fare quello che la legge cantonale e federale permetterebbe, ma fare ricorsi rischia di costare più dei lavori, visto che i funzionari possono andare avanti quanto gli pare a romperti le scatole, tanto non pagano loro. Ho il dubbio che il comune, vista che proprietario di AIL, faccia di tutto per farti allacciare al gas. Per il resto leggevo oggi su La Regione che, a causa dei lavori per il potenziamento delle centrali elettriche, la bolletta dell'elettricità potrà subire un aumento fino al 70%.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Per questo è giusto dare una spinta alla politica, quindi anche ai municipi ottusi, perché acceleri l'ammodrnamento degli stabili, vedrei anche bene dei sussidi per proprietari dal basso reddito. Costa, certo, ma il rinnovo darà un notevole impulso all'economia. sarà necessario anche investire su processi industriali meno esosi in energia e favorire la sostituzione di apparecchi elettrici con modelli di classe energetica migliore. Sarei anche favorevole a una fortissima tassazione delle auto, elettriche e termiche, con un inutile e esagerata potenza, e così via. Si deve insistere su un cambio di mentalità. Ciò non vuol dire, come qualcuno insinua qui, dover tornare sulle palafitte o nelle caverne, ma di usare la tecnologia per consumare meno energia e inquinare meno

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Guai usando le nuove tecnologie, si inquina … Ma forse qualcuno vuole avere la botte piena e la moglie ubriaca … 😜

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Scusate non Guai ma GIÀ…

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Lìsolazione in polistirolo espanso dura alcuni decenni almeno(quella di casa mia, 18 cm, è in perfetto stato dopo 10 anni dalla posa) e produce pochi scarti tossici durante lo smaltimento. Anche la quantià di derivati del petrolio necessaria alla produzione è contenuta dato che a isolare sono le celle d'aria contenute nell'espando. Hai un'idea di quanti litri di gasolio risparmieresti in 20 anni, anche senza passare a una termopompa? I calcoli devono tenere conto di tutto il ciclo di un materiale, ma anche del risparmio che offrono.

Talos63 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Non è certo isolando la tua casa o cambiando il tipo di riscaldamento che salvi il pianeta… l’uso di materiali per costruire telefonini batterie per auto elettriche, capi di abbigliamento e altre cose come lo sfruttamento di materie prime della natura stessa che oggi rendono le nostre vite confortevoli sono le cose che bisogna eliminare. Solo così le fabbriche cinesi e giapponesi e di altre parti del mondo non causano la formazione di co2 e altri gas nocivi al clima e al buco dell’ozono. Questo però creerebbe una chiusura di molte aziende che a sua volta porterebbe a milioni di disoccupati ecc. ecc. Le rivendicazioni degli pseudoecologisti sono solo demagogia, il genere umano è sempre in evoluzione e così la sua tecnologia. La natura, come tutti degli esseri viventi, si adatta e si difende da sola seguendo i suoi cicli e non siamo certo noi piccoli esseri a doverla difendere.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Talos63
Talos63 esatto impariamo a tenerci il cellulare per 7 - 10 anni (io ho ancora il mio S10 Samsung e funziona da DIO) il medesimo TV ( un 55 " Samsung da 12 anni e va da DIO ) l'auto una Renault Megane Scenic del 1996 che percorre 1'150Km con un pieno full di benzina ( oggi ha 160'000 Km ) oppure una Polo 1.2 Disel del 2003 che ne percorre 1280 con un pieno full e oggi ha 356'000 Km. Tutte in perfetto stato full accessoriate con tutto quello che offrono i veicoli nuovi. Queste sono auto e o telefonini che con il tempo hanno abbattuto di molto il loro impatto ambientale.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Pensa la nuova POLO pari cilindrata disel consuma di più e emette più Co2 ma secondo il legislatore ha diritto a una classe Euro migliore…. :( Voglio vedere un’elettrica tra 27 anni con 350'000 Km se cammina.

Don Quijote 1 anno fa su tio
Un politico con il buon senso e conoscenza di causa, non me l'aspettavo! Non abbiamo nessuna tecnologia, ne adesso ne tra un secolo per modificare alcunché nel clima, possiamo solo adattarci come hanno fatto egregiamente i nostri antenati con mezzi molto più scarsi.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don Quijote, oggi abbiamo alcune conoscenze che dovrebbero permetterci di essere più efficaci dei nostri antenati ma conoscendo l'indole umana dei nostri tempi DUBITO siamo in grado di essere predisposti al bene comune. Il live motive oggi é, Tutto mio e Subito..... e questo ci rovina.

CHGordola 1 anno fa su tio
Una piccola contestazione da fare, le nazione limitrofe inquinano di più anche perché hanno molte industrie del settore primario: il settore primario è uno dei settori in cui si produce più CO2 a causa dell'estrazione mineraria, estrazione di gas, petrolio, settore agricolo eccetera, in Svizzera è molto limitato ed è molto controllato. Quindi è normale che le nazioni limitrofe, più ricche di materie prime inquinino di più della Svizzera che effettivamente importa "non producendo" così inquinamento. Il popolo, soprattutto i giovani, pretende un cambiamento, si vuole e si deve diminuire la produzione di gas a effetto serra, la strategia ambientale è dura sì, ma non possiamo fare nulla, perché altrimenti ce ne pentiremo molto di più che 6'600 CHF a cittadino soprattutto in vista dei nostri figli e nipoti. Inoltre può essere anche un boost per l'economia, con nuovi posti di lavoro e nuove carriere nel settore dell'energia pulita e tutti i settori accessori. Non serve essere scienziati per capire che è in atto un cambiamento a livello mondiale: sia di mentalità che di atmosfera. Ci sono sempre più fenomeni assurdi che non si sono mai verificati prima con tanta intensità e insistenza; nevica dove non dovrebbe nevicare, fa caldo dove dovrebbe fare freddo, grandinate sempre più violente, tempeste sempre più forti e siccità sempre più lunghe, non lo dico io parlano i dati. Se andiamo avanti così non ci estingueremo sicuramente, ma vivremo tutti molto molto male. Poi chiaro se dobbiamo guardare alle nostre vite possiamo fregarcene altamente perché nella vita media di una persona di oggi questi cambiamenti non li vedremo troppo, ma cambiare oggi serve per garantire il domani di tutti e purtroppo siamo troppo ottusi per guardare in faccia alla realtà perché stiamo troppo bene in iSvizzera.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
CHGordola, Con il tuo pensiero NON ci saranno figli o nipoti. Lacererai il mondo a nessuno perché NON puoi permetterteli. Quindi moriremo soli magari accompagnati ma senza prole.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Cito: Ci sono sempre più fenomeni assurdi che non si sono mai verificati prima con tanta intensità e insistenza…. Scusa Highlander tu che hai vissuto 100 – 300 – 500 – 800 1'000 anni fa illuminaci…

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
*lascerai

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Cito: fa caldo dove dovrebbe fare freddo… E lo dici tu io so di posti dove oggi FINALMETE è tornato, per dei periodi, il freddo dove da tempo ha sempre fatto caldo. Mai si sa da tempo memorabile 80 – 150 anni fa faceva freddo e non lo faceva più .

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Cito: grandinate sempre più violente… E chi lo dice ha vissuto 60 – 80 – 120 – 240 anni fa e sa che tipo di violenze hanno vissuto. Bene ti posso dire che ho conoscenti viticoltori da 12 generazioni che possiedono testi e manoscritti antichi dei loro bis bis bis bis e avevano i loro problemi. Cito: non lo dico io parlano i dati…. I dati di CHI, ricordo con tenerezza all’UNI un prof di statistica e un emerito in analisi di DATI la prima cosa che ci ha esortato a imparare è l’uso che se ne fa dei dati. Dell’onestà con la quale deve essere divulgato un DATO o una statistica. Con i medesimi dati è cosa BANALE raccontare il contrario del contrario…

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Stiamo troppo bene in Svizzera ...... parla per te, potrei presentarti intere famiglie che navigano a vista.
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