Matteo Muschietti -Sentinella dell'ambiente – candidato per il Municipio di Coldrerio - Avanti con Ticino e Lavoro e movimento del centro.
Anche nei nostri comuni ed in tutto il distretto del Mendrisiotto, vi sono centinaia di disoccupati che con insistenza cercano un posto di lavoro. Ma purtroppo anche nel terziario i datori di lavoro preferiscono assumere frontalieri, penalizzando chi vive da noi, elargendo salari bassi non sufficienti per chi vive in Ticino. E' una situazione per chi è disoccupato deprimente e secondo il mio parere porta allo sconforto ed alla depressione. Possibile che non si possa chiamare alla cassa gli imprenditori ed i datori di lavoro e trovare una soluzione per chi vive in Ticino e non riesce a trovare un'occupazione? La politica deve dare una risposta subito, dando degli incentivi affinché chi non ha un lavoro possa essere integrato subito ed abbia la possibilità di lavorare. Per tutti questi disoccupati è essenziale riprendere il lavoro perché questo è l'espressione concreta della propria dignità e autonomia personale e,insieme, una necessità di vita per sé e per la famiglia. Giovani e meno giovani ogni giorno pellegrinano da un'azienda all'altra in cerca di un posto di lavoro. E' umiliante recarsi a timbrare , e più ancora ricercare un lavoro e sentirsi dire NO! Secondo il mio parere l'uomo è ancora uomo, veramente e pienamente, se non ha un lavoro? Io dico NO! Esiste un rapporto essenziale e costruttivo tra l'uomo e il lavoro. Cosa possiamo fare per dare un lavoro a tutti ? Prima di tutto trovare una formula veramente sociale per quel che concerne la retribuzione degli stipendi. Non trovo giusto che un direttore d'azienda, o che un funzionario e chi ne ha più ne metta, sia retribuito con stipendi annui che sfiorano e superano il milione di franchi, bonus compresi. Retribuendo così lautamente i super burocrati, ( Credito Svizzero insegna ) si sottrae la possibilità di avere più posti di lavoro nelle grandi aziende e dare la possibilità a chi è senza lavoro di poter lavorare. Si avrebbe più trasparenza e senza dubbio una conduzione aziendale basata sulla solidarietà. Secondo il mio parere il Cantone deve intervenire e chiamare le grosse imprese affinché si possa pianificare l'occupazione in modo mirato per giovani disoccupati e per chi ha passato la cinquantina. Uno Stato deve essere garante verso la sua gente e intervenire in modo mirato per dare un lavoro a chi non l'ha. Questo significa, in un' epoca come la nostra, che la globalizzazione deve realizzarsi nella solidarietà e senza emarginazioni; significa che i beni e le ricchezze prodotti con il lavoro dell'uomo devono essere ridistribuiti a beneficio di tutti. Significa che le conoscenze necessarie per rimanere nel sistema produttivo non possono essere proprietà esclusiva di qualcuno che continua ad accumulare per sé, ma condivisi con le forze di chi ha veramente bisogno di avere un lavoro. Se veramente vogliamo avere una società più giusta e umana, si deve trovare un equilibrio e dare il lavoro a chi lo richiede per essere inserito in modo ottimale. Ma se questo il Cantone non lo fa, bisogna trovare altre vie. Presto si terranno le votazioni comunali. Tocca ai comuni mettersi assieme e proporre la soluzione summenzionata al Cantone, e finalmente una volta tanto si arriverà ad un risultato positivo per nostri disoccupati, che qui nel Mendrisiotto sono tanti.
Matteo Muschietti -Sentinella dell'ambiente – candidato per il Municipio di Coldrerio - Avanti con Ticino e Lavoro e movimento del centro.