Mattia Croci-Torti ha lanciato la partita con lo Stade LS: «Magari bisognerà rivoluzionare un po' la formazione. In porta giocherà Berbic».
Dopo 18 giornate di campionato i sottocenerini occupano la quinta posizione in classifica con 26 punti, mentre i vodesi sono ultimi (11).
LUGANO - Questo fine settimana riparte - dopo più di un mese di pausa - il campionato di Super League, con il Lugano che sarà di scena a Cornaredo contro lo Stade LS (ore 16.30).
Per l'occasione il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti dovrà con tutta probabilità rinunciare ai servigi di alcuni giocatori, colpiti negli ultimi giorni dall'epidemia influenzale. Fra questi c'è anche il portiere Amir Saipi, che non sarà a disposizione. Oltre a lui non ci saranno nemmeno gli squalificati Macek e Nkama, così come gli infortunati Aliseda e Babic. Dal canto loro i vodesi nel mercato invernale hanno ingaggiato due attaccanti, il moldavo Damarscan - proveniente dal Tiraspol - e il tedesco con origini ghanesi Gabriel Kyeremateng, che arriva dal Beveren. «Sicuramente Kyeremateng nel Thun in Challenge League ha dimostrato di essere un buon prospetto. Lo avevamo affrontato in Coppa due anni fa», ha analizzato proprio il Crus nella consueta conferenza stampa pre-partita. «L’altro attaccante invece lo conosco poco ma dello Stade Lausanne non devono farci paura i singoli, bensì due cose. Innanzitutto la prima partita dopo la pausa invernale nasconde sempre tante insidie e, secondariamente, essendo un gruppo che vuole salvarsi farà di tutto per ottenere qualche punto. Prevedo un match difficile nel quale sarà complicato trovare spazi e dovremo stare molto attenti nella fase di transizione. I nostri avversari si difenderanno tanto, ma hanno elementi veloci e sono bravi a ripartire. Hanno anche forse il giocatore più forte in Svizzera, ovvero Ismael Gharbi, un talento fantastico che l’anno scorso ha giocato tre partite da titolare nel PSG. Nonostante la giovane età è un giocatore al quale dovremo prestare molta attenzione».
A parte l'influenza, lo staff ticinese ha recuperato tutti i giocatori che erano in infermeria prima della sosta tranne Aliseda. «Con il loro rientro sono un allenatore molto felice, anche se oggi lo sono forse meno visti i troppi casi di influenza presenti nello spogliatoio. Bisognerà magari rivoluzionare un po’ la formazione. Sono comunque contento di aver recuperato giocatori importanti come Valenzuela, Bottani e Grgic, così come di aver rivisto anche Marques. Sono personaggi che danno energia al gruppo. Quando si sono infortunati abbiamo vissuto il nostro momento peggiore della stagione con tre ko consecutivi arrivati dopo la gara di Losanna in Coppa. Significa che questi giocatori sono mancati anche nei numeri, poi bisogna rivolgere un plauso a chi non ha mai mollato. Però adesso che ritorniamo ad avere la rosa al completo, il mio compito è quello di dare certezze, quindi cambiando il meno possibile o facendolo solo per mettere in difficoltà gli avversari. Doumbia? Il suo arrivo mi fa felice sotto due aspetti. Il primo è umano perché siamo in presenza di una persona particolare, che porta positività nello spogliatoio e che è sempre in grado di aiutare i compagni. Il secondo aspetto è la sua duttilità sul terreno di gioco: è un elemento che fino alla fine di una partita si impegnerà al massimo, anche giocando in molte altre posizioni. Avendo a disposizione elementi del genere, il compito dell’allenatore è facilitato. La forza, l’aggressività e la fisicità di Doumbia sono caratteristiche che in tanti match della prima parte della stagione sono venute a mancare».
Fra i pali è inoltre tornato a disposizione anche Osigwe. «Il nostro titolare resta Saipi, che però domenica non ci sarà a vantaggio di Berbic. Dal canto suo Osigwe è appena rientrato dopo un lungo infortunio e non bisogna forzare i tempi. Gli mancano il ritmo e le giuste sensazioni, ma le ritroverà nel corso degli allenamenti e magari disputando qualche partita con la formazione U21. Le gerarchie in attacco? «Per me non esistono. Chi gioca e si allena meglio dell’altro avrà l’opportunità di scendere in campo dal primo minuto. Con le buone prestazioni degli ultimi tempi Vladi ha dimostrato di poter insidiare Celar. L’importante è avere una sana concorrenza e che tutti e due si stimolino a vicenda. Poi non è detto che non possa schierarli anche insieme prima o poi».
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Lugano | 18 | 31 | 9 | 4 | 5 | 30 | 24 | 6 | LWLWL | |
2 | Basilea | 18 | 30 | 9 | 3 | 6 | 40 | 19 | 21 | WWDDL | |
3 | Losanna | 18 | 30 | 9 | 3 | 6 | 31 | 22 | 9 | LWDWW | |
4 | Lucerna | 18 | 29 | 8 | 5 | 5 | 33 | 30 | 3 | LDWLW | |
5 | Servette | 18 | 29 | 8 | 5 | 5 | 29 | 27 | 2 | DLWDL | |
6 | Zurigo | 18 | 27 | 7 | 6 | 5 | 24 | 25 | -1 | DLDLL | |
7 | Sion | 18 | 26 | 7 | 5 | 6 | 25 | 21 | 4 | WLWWW | |
8 | S.Gallo | 18 | 25 | 6 | 7 | 5 | 29 | 23 | 6 | WDLDW | |
9 | Young Boys | 18 | 23 | 6 | 5 | 7 | 25 | 29 | -4 | WDWLW | |
10 | Yverdon-sport Fc | 18 | 17 | 4 | 5 | 9 | 16 | 28 | -12 | LDLDL | |
11 | Grasshopper | 18 | 15 | 3 | 6 | 9 | 17 | 27 | -10 | LDDDW | |
12 | Winterthur | 18 | 13 | 3 | 4 | 11 | 16 | 40 | -24 | WDLDL |