Mattia Croci-Torti e Renato Steffen hanno commentato il pareggio ottenuto a domicilio dal Lugano contro il Grasshopper.
I bianconeri occupano la quinta piazza della classifica con 30 punti.
LUGANO - Lo 0-0 maturato a Cornaredo - fra Lugano e Grasshopper - ha permesso ai sostenitori bianconeri di rivedere in campo Renato Steffen, entrato in campo al 58' al posto di Belhadji. «Da qualche giorno sto meglio e per fortuna non sono più ammalato», sono state le sue parole al termine della partita. «Mi sono dovuto fermare per due settimane e chiaramente mi è mancato il ritmo partita. Sono contento di avere avuto l'opportunità di scendere in campo per una mezz’oretta, di modo da poter ritrovare le giuste sensazioni. Miglioro giorno dopo giorno anche i problemini agli adduttori e adesso in allenamento dovrò forzare. È stata una partita dura, forse avremmo dovuto verticalizzare maggiormente e dare più ritmo alle nostre azioni, ma non è stato semplice, i nostri avversari erano molto passivi, ma anche ben organizzati. Non siamo mai stati in difficoltà e abbiamo sempre avuto il match sotto controllo, anche se vicino all'area siamo stati poco incisivi e se si tira poco in porta non si segna».
Nello stesso tempo è intervenuto anche mister Croci-Torti... «Oggi volevamo i tre punti, ma alla fine ne è arrivato uno solo», ha analizzato il coach. «Siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto e abbiamo tentato di mettere il GC in difficoltà, ma la squadra si è coperta molto bene e ha provato a impensierirci con le ripartenze. Personalmente durante la gara ho cercato diverse soluzioni, ma non siamo riusciti a scardinare la difesa zurighese. Non ho niente da dire alla mia squadra, ha messo molto carattere senza dimenticare che avevamo diversi giocatori reduci da lunghi infortuni con al massimo 30 minuti nelle gambe. Anche oggi abbiamo avuto l'ennesimo infortunio, con protagonista in negativo Cimignani (ndr, brutto colpo alla caviglia) che ci ha costretto a cambiare le dinamiche del gioco. Non posso vedere tutto negativo, per vincere le partite bisogna mettere più qualità nei duelli offensivi. È inoltre mancato un po' di coraggio nel tentare qualche tiro dalla distanza. Peccato per il gol annullato a Celar, l'arbitro non ha visto il fallo di mano, che è invece stato segnalato dal guardalinee, una decisione presa da quest'ultimo e anche le immagini della televisione non sono molto chiare. Una rete che poteva sbloccare la partita, che purtroppo non è arrivata...».