I bianconeri si sono inchinati al Rapperswil a domicilio con il punteggio di 6-3 e nei play-in se la vedranno contro i cugini biancoblù.
Per quanto riguarda gli altri verdetti da segnalare il terzo posto conquistato dal Losanna e il mancato accesso ai play-in del Langnau.
LUGANO - L'ultima partita della regular season 2023/2024 di National League non ha sorriso al Lugano, il quale si è arreso a domicilio al Rapperswil con il punteggio di 6-3. Nei play-in ci sarà ora l'Ambrì: si parte giovedì sera alla Gottardo Arena, dopodiché le due squadre si affronteranno sabato in Sottoceneri.
Per la cronaca, in virtù della battuta d'arresto odierna, la truppa di Luca Gianinazzi ha di conseguenza incamerato la terza sconfitta consecutiva dopo il 2-4 rimediato a Friborgo e l'1-6 maturato a Bienne, che avevano di fatto precluso ai bianconeri la qualificazione diretta ai playoff. Grazie a questa affermazione i Lakers hanno dal canto loro pareggiato i confronti stagionali, poiché prima di questa sfida si erano imposti in ottobre alla Cornèr Arena (6-1), arrendendosi poi ai ticinesi nelle due gare successive: 1-6 in casa e 2-5 in terra sangallese.
Per l'occasione l'head-coach dei sottocenerini ha deciso di concedere un turno di riposo a diversi elementi del roster, rimescolando le linee e optando per l'innesto di Fatton fra i pali. Dal canto loro LaLeggia e Matt Tennyson - al debutto assoluto - sono state le due novità del reparto arretrato rispetto all'ultima sfida, mentre si sono rivisti in attacco anche Kempe, Patry e Gerber. La sfida è servita più che altro al tecnico ticinese per vedere all'opera alcuni elementi e per ritrovare quelle sensazioni positive andate un po' perdute nelle ultime uscite, ma alla fine a sorridere sono stati i Lakers. Ricordiamo che gli uomini di Hedlund hanno concluso la loro stagione già questa sera - in virtù del 12esimo posto finale in classifica - con un successo esterno inutile ai fini del verdetto finale.
Fazzini e compagni sono sicuramente scesi sul ghiaccio della Cornèr Arena meno motivati del solito - visto che la posta in palio era decisamente poco stimolante - ma hanno provato in tutti i modi a regalare una vittoria ai loro tifosi, senza tuttavia riuscirci. Il primo periodo non ha infatti regalato grosse emozioni, anche se sono state realizzate in totale tre reti. Ad aprire le danze è stato l'uomo più rappresentativo degli avversari di serata, ovvero Cervenka, abile a portare in vantaggio il Rapperswil dopo nemmeno un minuto di gioco. Incassato lo 0-1 i padroni di casa hanno provato a reagire, ma in seguito a un disimpegno errato da parte di Hausheer gli ospiti hanno bucato per la seconda volta Fatton, con l'ex Zangger, al 10'. Nel resto del tempo il Lugano è andato un paio di volte vicino al pareggio, trovandolo al 16' proprio con il volto nuovo Tennyson, il quale ha di fatto spedito le due squadre alla prima pausa sul 2-1.
Anche il secondo periodo si è aperto con un gol fulmineo degli ospiti, portatisi dopo soli 49 secondi sul 3-1 con Noreau, bravo ad approfittare del primo powerplay della serata. La terza segnatura si è rivelata una doccia gelata per gli uomini di Gianinazzi, capitolati nuovamente al 29' per mano di Wetter. L'1-4 però - giunto a metà partita - ha in qualche modo acceso la partita e svegliato i locali, capaci di andare a segno due volte in nemmeno un minuto di gioco, a cavallo fra il 31'02 e il 31'58, con Arcobello e capitan Thürkauf. Trovato il 3-4, prima del 40' i bianconeri hanno sfiorato il pareggio in un paio di circostanze, senza tuttavia riuscire a bucare per la quarta volta l'estremo difensore avversario. Nell'ultimo terzo - nonostante qualche iniziativa interessante da entrambe le parti - il punteggio non è più cambiato fino al 59', momento in cui i padroni di casa hanno tolto il portiere - a beneficio di un uomo di movimento in più sul ghiaccio - e hanno incassato altre due marcature a porta sguarnita, con Cervenka e Wetter. I due giocatori - sancendo la loro personale doppietta della serata - hanno così fissato il punteggio sul 6-3 finale in favore del Rapperswil.
Per quanto riguarda le altre partite da segnalare i successi ottenuti da Losanna e Bienne, i quali prevalendo rispettivamente contro Zugo (4-1) e Ginevra (2-1) hanno raggiunto il loro obiettivo stagionale. I vodesi hanno colto il terzo posto finale in classifica (91 punti) - proprio davanti ai Tori (87) - mentre i Seelanders hanno agganciato le Aquile al decimo rango della graduatoria (79), conquistando l'ultimo posto disponibile per i play-in. Il Langnau resta di conseguenza 11esimo e può andare in vacanza.
LUGANO - RAPPERSWIL 3-6 (1-2; 2-2; 0-2)
Reti: 1' Cervenka (Moy) 0-1; 10' Zangger 0-1; 16' Tennyson 1-2; 21' Noreau (Cervenka/5c4); 29' Wetter (Lammer) 1-4; 31' Arcobello (Alatalo, Fazzini) 2-4; 32' Thürkauf (Joly, Patry) 3-4; 59' Cervenka 3-5; 60' Wetter 3-6.
LUGANO: Fatton; LaLeggia, Andersson; Alatalo, Jesper Peltonen; Wolf, Tennyson, Hausheer; Kempe, Thürkauf, Joly; Patry, Ruotsalainen, Zanetti; Verboon, Arcobello, Fazzini; Aleksi Peltonen, Canonica, Cormier; Gerber.
Penalità: Lugano 1x2'; Rapperswil 1x2'.
Note: Cornèr Arena 4'469 spettatori. Arbitri: Lemelin, Mollard; Obgeweser, Meusy.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 31 | 59 | 16 | 8 | 96 | 84 | 12 | WLWWW | |
2 | Zurigo | 28 | 58 | 14 | 5 | 90 | 59 | 31 | WLWWL | |
3 | Davos | 32 | 58 | 14 | 8 | 94 | 69 | 25 | LWLLL | |
4 | Berna | 31 | 55 | 14 | 6 | 102 | 84 | 18 | WLLWW | |
5 | Kloten | 32 | 54 | 14 | 11 | 85 | 86 | -1 | WLWWL | |
6 | Zugo | 30 | 49 | 14 | 12 | 99 | 79 | 20 | LWWLW | |
7 | Langnau | 30 | 44 | 12 | 13 | 75 | 71 | 4 | WLWLW | |
8 | Bienne | 30 | 42 | 10 | 12 | 66 | 64 | 2 | LLWLW | |
9 | Lakers | 32 | 42 | 10 | 13 | 82 | 93 | -11 | LLWWW | |
10 | Ambrì | 31 | 41 | 6 | 10 | 86 | 104 | -18 | WWLLW | |
11 | Friborgo | 31 | 39 | 10 | 14 | 74 | 86 | -12 | LWWLL | |
12 | Ginevra | 28 | 36 | 7 | 11 | 76 | 79 | -3 | LLWLL | |
13 | Lugano | 30 | 36 | 11 | 16 | 78 | 101 | -23 | LLLWL | |
14 | Ajoie | 30 | 26 | 6 | 19 | 71 | 115 | -44 | LWLWL |