A marzo Swisscom devolverà tutti i proventi generati dal dono dei vecchi apparecchi a SOS Villaggi dei Bambini Ucraina.
La cifra raccolta sarà inoltre raddoppiata dall'azienda con una donazione propria.
ZURIGO - Nelle case degli svizzeri c'è un tesoro che può aiutare l'Ucraina. Parola di Swisscom. Da oggi e per tutto il mese di marzo il colosso delle telecomunicazioni devolverà interamente i proventi della raccolta di smartphone e cellulari usati a SOS Villaggi dei Bambini in Ucraina, raddoppiando la somma con una sua donazione.
«Ad oggi si stima che nei cassetti, nelle cantine e nelle soffitte degli svizzeri giacciano cellulari e smartphone usati per un valore intrinseco di 60 milioni di franchi», si legge nell'odierno comunicato. A marzo, il denaro sarà interamente destinato a SOS Villaggi dei Bambini in Ucraina, che sta offrendo aiuti umanitari ad almeno 15'000 persone nel Paese e che «ha un immediato bisogno di supporto finanziario». Per questo, specifica la responsabile Corporate Responsibility Saskia Günter, «Swisscom vuole lanciare un appello a tutto il popolo svizzero: venite nei nostri shop il prima possibile e portate il maggior numero possibile di apparecchi. Oltre a devolvere in beneficenza l’intera somma raccolta, Swisscom la raddoppierà con una propria donazione».