Alla sezione locale di Caritas sono stati consegnati materiale di soccorso, tende, coperte e riscaldamenti
BERNA - Il primo convoglio di aiuti umanitari della Svizzera è arrivato alla frontiera ucraina. Lo indica oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Materiale di soccorso, tende, coperte e apparecchiature per il riscaldamento sono stati consegnati sul posto alla sezione locale di Caritas.
Una tenda è stata immediatamente montata per proteggere i rifugiati che attendono al confine nella morsa di un freddo glaciale, ha twittato il Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA). In loco sono arrivati anche medicamenti e dei materassi sui quali stendersi per dormire.
A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina e dell'invasione militare russa, lunedì il Consiglio federale ha annunciato che la Confederazione avrebbe fatto pervenire nella vicina Polonia 25 tonnellate di materiale di soccorso destinato alla popolazione ucraina. Un aereo cargo è decollato il giorno successivo per Varsavia.
La partenza di un secondo convoglio, composto da sei camion, era prevista mercoledì per trasportare le forniture mediche assicurate dalla Farmacia dell'esercito. Il costo di queste prime spedizioni è stimato in circa otto milioni di franchi.
First delivery of 🇨🇭relief supplies 👉Winter-proof tents, woolen blankets, sleeping mats, heaters & medicines arrived in #Ukraine and were handed over to @caritasukraine 🇺🇦. A tent was immediately erected to protect the waiting refugees from the freezing cold at the border. pic.twitter.com/75MwjhCfCn