Il cittadino che accusa Serafe di discriminare le persone che vivono sole intende andare fino in fondo: «Non c’è giustizia».
BERNA - Il canone radiotelevisivo applicato da Serafe per ogni nucleo familiare è discriminatorio nei confronti dei single. Lo pensa un cittadino, intenzionato a portare la questione davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) di Strasburgo dopo una sentenza del Tribunale federale (TF) di parere opposto.
Il diretto interessato, Alex Bauert, ha confermato oggi a Keystone-ATS la notizia, inizialmente riportata da "Sonntagszeitung" e "Nebelspalter". L'uomo intende andare fino in fondo perché, in quanto single, ritiene di essere discriminato in modo inaccettabile e non è disposto a pagare il canone come le coppie, le famiglie o chi condivide un appartamento.
Come noto, la tassa, passata dal 1° gennaio 2021 da 365 a 335 franchi all'anno, deve essere pagata da ogni nucleo familiare, indipendentemente dal numero di persone che lo compongono.
Bauert crede di avere chance di successo davanti alla CEDU. A suo dire infatti, la sentenza negativa del TF non si basa sulla discriminazione, ma sul fatto che, per motivi di semplicità, è oggettivamente giustificato riscuotere l'imposta in questo modo.
Secondo Bauert però, il piccolo costo aggiuntivo per la fatturazione non giustifica tale procedura. L'organo di riscossione Serafe riceve mensilmente i dati sulla composizione del nucleo, aggiunge. Ai suoi occhi, i single sovvenzionano le famiglie con più persone, ma tutti i tentativi di ricorso a livello svizzero sono falliti, lasciando solo l'ultimo spiraglio rappresentato dalla giustizia europea.
«Il TF ha usato argomenti inconsistenti», si è detta d'accordo la presidente di Pro Single Svizzera Sylvia Locher, contattata da Keystone-ATS. Circa 1,3 milioni di persone che vivono da sole in Svizzera devono pagare il canone Serafe per intero, «non c'è giustizia», ha affermato.
Per l'alta corte invece non si può parlare di evidente discriminazione dei single, anche perché i confini possono essere sfumati. Ad esempio, una persona con una relazione può abitare da sola, mentre c'è chi non ne ha una che vive in famiglia. L'importo annuale dell'imposta non è sproporzionatamente alto, hanno liquidato la questione i giudici di Losanna, dando ragione ai gradi precedenti.