Si tratta di un'operazione ambiziosa: un milione di "cicche" in 15 giorni
BERNA - Inizia oggi l'operazione di pulizia più ambiziosa mai organizzata in Svizzera: l'associazione stop2drop lancia una campagna nazionale di caccia ai mozziconi di sigarette che finiscono quotidianamente per strada. Stando alla piccola ong, con l'aiuto di volontari, scuole, gruppi di attività giovanili e associazioni ambientaliste, intendono raccogliere 1 milione di mozziconi in quindici giorni.
Da oggi al 23 maggio, l'attenzione di tutti sarà puntata sul littering provocato dal consumo di sigarette e sulle sue devastanti conseguenze ambientali, si legge in una nota odierna.
Fumare e, alla fine, gettarne senza alcun riguardo quel che resta: è così che il 75% di tutti i mozziconi vanno a finire nell'ambiente invece di essere smaltiti correttamente. A causa dei resti di sigarette sono ben 700'000 le sostanze tossiche che contaminano le falde acquifere, mettendo in pericolo la fauna, la flora e la salute della popolazione, precisa ancora stop2drop.
Tutto è iniziato nel 2019 in una classe di scuola media del canton Berna. Quell'anno una quarta media di Burgdorf (BE) ha deciso di entrare in azione e di dare l'esempio per combattere il littering provocato dal consumo di sigarette: gli allievi hanno poi fondato l'associazione stop2drop e hanno avviato una campagna per ripulire l'ambiente dai mozziconi, riscuotendo un grande successo.
Oggi stop2drop è diventata un'ong indipendente che organizza compagne partecipative allo scopo di attirare l'attenzione della popolazione sul problema e sul suo impatto ambientale. La campagna di pulizia che prende avvio oggi è la seconda a livello nazionale. Stop2drop fa parte del programma per bambini e giovani "Free. Fair. Future" del Fondo per la prevenzione del tabagismo, dal quale riceve un appoggio finanziario.