Gli aumenti dei premi di cassa malati vengono imputati all'aumento dei costi delle cure psicologiche. A giusto titolo?
BERNA - In autunno, il consigliere federale Alain Berset annuncerà un ulteriore aumento dei premi di cassa malati. I costi della salute in Svizzera sono aumentati del 7,85% soltanto nei primi sei mesi del 2023. Una cifra di gran lunga superiore alla media degli ultimi anni.
La direttrice di Santésuisse Verena Nold aveva discusso - in intervista a 20minuten - delle prestazioni degli psicologi. In questo settore i costi sono aumentati del 38% e secondo la Nold sarebbe proprio questo il settore responsabile del vertiginoso aumento dei premi di cassa malati. «Le cose non possono andare avanti così», aveva detto.
Ora la Federazione degli psicologi svizzeri (Fps) - sentitasi presa in causa - si è contrapposta a questa tesi, affermando che il dato relativo all’aumento dei costi delle cure psicologiche è fin troppo elevato e fuorviante. Santésuisse, dal canto suo, crede che l'aumento del 38% sia corretto: «La valutazione dei nostri specialisti è fondata», ha detto il capo economista di Santé Suisse Christoph Kilchenmann.
Ma a chi dar ragione? - Il modello implementato l'anno scorso potrebbe spiegare l'aumento dei premi di quest’anno. In precedenza, le assicurazioni sanitarie coprivano i costi della psicoterapia solo se fornita da uno psichiatra o da uno psicologo alle dipendenze di uno psichiatra. Dal luglio di quest'anno invece, gli psicologi possono fatturare tramite la cassa malati. Questo garantisce l'accesso alle cure psicoterapeutiche per un'ampia fascia della popolazione. Inizialmente la Confederazione aveva previsto dei costi aggiuntivi di 100, poi 170 milioni di franchi all'anno.
È necessario prevenire - A prescindere dalle cifre: «L'aumento dei costi non può essere imputato agli psicologi», afferma Felix Schneuwly di Comparis. Da un lato, l'aumento è dovuto al modello di prescrizione. Dall'altro, ci sono sempre più persone che soffrono di malattie mentali. «Abbiamo un problema come società», afferma.
Secondo Schneuwly, l'aumento della domanda di cure psicologiche è legato al nostro avanzato stadio di sviluppo: «Abbiamo un tetto sopra la testa e abbastanza da mangiare. Ma ci sono altre sfide. La società è molto più aperta, i ruoli al suo interno sono meno rigidi, le aspettative aumentano in tutti i settori della vita. Questo significa anche più insicurezza». Secondo lui, la risposta al problema sta nella prevenzione.