La star si fa ritrarre con un cartello ironico, offrendo i suoi servizi come "manifestante pagato".
SAANEN - Dev'essere che nella sua nuova residenza di Gstaad, Robbie Williams abbia il problema di come passare il tempo. Oppure il cantante ha deciso di presentarsi così ai suoi nuovi vicini di casa, esternando la gioia di poter vivere nella sua"amata" Svizzera («Qui posso dormire bene - aveva detto alla SRF - Apprezzo la pace, la tranquillità e una sicurezza che non ritrovo da nessun'altra parte»).
Ma ecco la trovata. «Diciamo no alle rotatorie». La scritta compare in bella vista su un rudimentale cartone. L'ex"Take That" la tiene in mano proprio mentre si trova a bordo strada - sulla Gsteigstrasse - prima di fronte e poi direttamente sopra a un'"odiata" rotonda. Ciabatte, pantaloncini corti, cappellino e maglietta bianca, il cantante non rinuncia al suo humor tutto britannico.
Il post sui social - La foto e un video sono stati postati sui social con una spiegazione dal sapore ironico. «Offro i miei servizi come celebre manifestante pagato. Protesterò contro qualsiasi cosa. Tariffe competitive. Più economico di Justin Timberlake, Bruno Mars e molto più a buon mercato di Bieber». E ancora, «quanto alle rotatorie, qualcuno doveva dirlo. Voglio solo essere dalla parte giusta della storia».
Se, dopo aver lasciato la sua villa sul Lago di Ginevra, non è ancora dato sapere quale sia la casa acquistata e quanto abbia dovuto sborsare, di certo è che Robbie Williams gira ben riconoscibile per le strade di Gstaad.
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