Lo rende noto l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
BERNA - Il morbillo si espande in Svizzera: l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) quest'anno ha registrato finora 87 casi, rispetto ai 26 nello stesso arco di tempo del 2023. Nel 2022 e nel 2021 non ne erano stati rilevati.
Considerando 12 mesi, ossia dallo scorso giugno, sono stati segnalati 103 casi, secondo il bollettino pubblicato oggi dall'UFSP, contro i 27 nello stesso periodo di un anno prima.
L'UFSP ipotizza che i casi riguardino spesso persone infettate all'estero o focolai minori, in cui l'agente patogeno è stato introdotto in Svizzera. Secondo i dati di febbraio, il tasso di vaccinazione dei neonati è del 94%.
L'aumento dei casi in Svizzera rientra nella tendenza globale. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) prevede che il numero di infezioni da morbillo rimarrà elevato per tutto l'anno. Secondo gli ultimi dati, l'OMS ha registrato fino all'aprile 2024 circa 94'000 casi. Nel 2023 è stata confermata l'infezione di 320'000 persone, con un aumento di quasi il 90% rispetto all'anno precedente.
Secondo le stime dell'OMS, nel 2022 sono morte 136'000 persone a causa del morbillo, soprattutto bambini di età inferiore ai cinque anni.