Il passo nasconde dei pericoli spesso sottovalutati dai turisti. Tanto che molti ignorano i divieti e scavalcano le barriere.
BERNA - È una delle attrattive turistiche più popolari della Svizzera. Con il suo ghiacciaio e i paesaggi innevati, lo Jungfraujoch è sul taccuino di tanti visitatori, elvetici e non.
I pericoli del passo - Però, dall’alto dei suoi 3454 metri sul livello del mare, il passo nasconde anche dei pericoli, spesso sottovalutati e non considerati dai turisti. Tanto che molti di loro scavalcano le barriere e ignorano gli avvisi di sicurezza per scrivere sulla neve.
I turisti con le scarpe da ginnastica dietro le proiezioni - La notizia è riportata da Nau.ch. le immagini mostrano un turista sul ghiacciaio, appena dietro le protezioni, con le scarpe da ginnastica. Questo nonostante diversi cartelli riportino messaggi del pericolo in cinque lingue diverse.
I pericoli - «Ignorare i cartelli può essere molto pericoloso», commenta Nicolas Duc, presidente della Commissione svizzera per la prevenzione degli infortuni su discese da sport sulla neve (SKUS). «Ci sono stati già degli incidenti mortali - continua - i segnali dovrebbero essere sempre rispettati».
I crepacci - Infatti, uno dei rischi è collegato alla presenza di crepacci «coperti dalla neve e quindi invisibili. Caderci dentro può essere fatale». Proprio per questo, ci sono corde e barriere così da delimitare le zone considerate pericolose. «Se però i turisti scavalcano ed entrano, noi non possiamo farci niente».
I messaggi sulla neve - Sabato, un visitatore ha rischiato grosso. Il motivo? Scrivere un messaggio sulla neve fresca e poi scattare un selfie. «Non è la prima volta - commenta Kathrin Naegeli, portavoce delle Ferrovie della Jungfrau - I nostri dipendenti controllano regolarmente le aree transennate durante il giorno. Una cosa è certa: non ne vale la pena. Anche perché cancelliamo subito ogni messaggio che vediamo».