Dei 25 feriti registrati ieri, 13 sono stati ricoverati in ospedale. Nel frattempo tutti sono già stati dimessi.
Uno dei partecipanti: «Abbiamo provato a mettere i piedi nell'acqua fredda, ma il dolore aumentava invece di diminuire»
ZURIGO - Si chiama "pirobazia", ed è la pratica di camminare sui carboni ardenti. Rito tribale? Mica tanto, visto che un evento simile, tenuto da privati, si è svolto proprio ieri sera. Con risultati non propriamente felici visto che 25 persone sono rimaste ustionate. Alcune anche in modo grave.
La spericolata impresa ha avuto luogo ad Au (comune di Wädenswil, nel canton Zurigo). Ieri sera i paramedici sono dovuti intervenire in gran numero per portare più della metà dei "fachiri del fuoco" in ospedale.
Uno di questi racconta a 20 Minuten: «Dopo aver camminato sulla brace, ho raffreddato i miei piedi nell'acqua fredda, come tutti gli altri. Dopo un po' qualcuno ha notato che il dolore non scompariva, ma piuttosto peggiorava. Alcuni hanno iniziato a veder comparire grosse vesciche ai piedi».
Secondo la polizia cantonale zurighese, 25 persone hanno ricevuto cure mediche in loco, ma 13 di queste sono poi state ricoverate in ospedale con ferite gravi. Le indagini sulle circostanze dell'incidente sono ancora in corso. Oltre alla polizia cantonale di Zurigo e di diversi uomini della comunale si è reso necessario l'intervento di dieci ambulanze, un'automedica, due squadre di pronto soccorso e un addetto alla protezione e soccorso di Zurigo.
Secondo un altro partecipante, la vicenda sarebbe meno grave di quanto sembri: «Alcuni partecipanti a un seminario di camminata sul fuoco hanno riscontrato delle vesciche sui piedi. Lì tutto è precipitato: molto rapidamente sono arrivate la polizia e diverse ambulanze».
Già questa mattina, tutti i ricoverati avevano lasciato l'ospedale.