Si continua a indagare sulla morte del piccolo avvenuta sulla Escher-Wyss-Platz. La Città: «In cinque anni nessun incidente»
ZURIGO - Una strada nota per la sua pericolosità quella sulla Escher-Wyss-Platz, nel quinto distretto della città di Zurigo, in cui ieri ha perso la vita un bambino. Secondo le informazioni raccolte da 20 Minuten, il piccolo si stava recando all'asilo.
Sull'incidente, ora, si sta indagando. «Non si può escludere» che l'investitore sia fuggito - ha ammesso un portavoce della polizia municipale -. Indaghiamo ad ampio spettro e non escludiamo nessuna pista».
«I genitori del quartiere, compresi quelli del bimbo morto, da anni segnalavano alla Città la pericolosità della Escher-Wyss-Platz come via di accesso alla scuola. Sfortunatamente, fino a oggi nessuno ha mosso un dito», commenta Sandra Bienek, consigliera comunale e membro del consiglio di amministrazione del Quartierverein Industrie.
Secondo Bienek, il ragazzo viveva vicino al luogo dell'incidente. E non esiste un percorso alternativo per raggiungere l'asilo: «Per un anno i genitori hanno percorso quel tratto di strada con i bambini, regolarmente». Dopo la tragedia l'intero quartiere è sotto shock: «Mia figlia era una sua compagna. Siamo profondamente colpiti e vicini alla famiglia», conclude Bienek.
Nadja Häberli, portavoce del dipartimento del traffico, spiega: «Negli ultimi cinque anni su quel tratto non ci sono stati incidenti che hanno visto coinvolti pedoni. Non è quindi una zona così a rischio e per questo non sono state condotte analisi specifiche». Secondo Häberli, tuttavia, le indagini sull'incidente mostreranno se e quali misure saranno necessarie per rendere l'area più sicura per i pedoni.
Nel frattempo la polizia cerca testimoni.