L'individuo è stato trascinato fuori dal convoglio e lasciato da solo. Sono stati altri passeggeri a contattare i servizi di emergenza.
GINEVRA - Due controllori hanno trascinato fuori da un convoglio un uomo primo di sensi. Lo hanno lasciato su una panchina e quindi sono tornati sul treno. Apparentemente senza curarsi della sorte del malcapitato.
Quanto descritto è avvenuto poco prima delle 11 di domenica a Cornavin, nel canton Ginvera, sotto lo sguardo incredulo dei passeggeri che hanno allertato i servizi di emergenza. L'individuo è quindi stato rapidamente assistito dalla operatori di sicurezza della stazione e quindi dal 144, che ha proceduto al trasporto in ospedale.
Una persona presente al momento dei fatti racconta di non riuscire ancora a crederci: «Non capisco come sia possibile che possano comportarsi in questo modo e senza soccorrere il passeggero. È riprovevole. Credo che possiamo parlare di omissione di soccorso nei confronti di una persona in pericolo»
Le FFS si scusano
Le FFS riconoscono che potrebbe esserci stato un errore. «I controllori hanno trovato sul treno un cliente che sembrava fortemente ubriaco», spiega il portavoce Frédéric Revaz. Lo hanno portato sulla banchina e lo hanno fatto accomodare su una panchina. Il nostro personale è addestrato a prendersi cura dei clienti in caso di emergenza medica, in attesa dei servizi di emergenza.
«Ci sono procedure precise in questo caso», spiega il portavoce, «i dipendenti chiamano il centro di controllo, che poi contatta i servizi di emergenza. Di solito una persona in questa situazione non viene lasciata sola. In questo caso non è stato fatto», ammettono le FFS. Il cliente sarebbe rimasto da solo sulla panchina. Stiamo cercando di chiarire i motivi dell'accaduto e dobbiamo sentire i dipendenti interessati, che al momento sono assenti. Le FFS si scusano con le persone interessate.