SVIZZERASettore dei servizi, prosegue il forte calo

NEUCHÂTEL - Il fatturato nel settore dei servizi è risultato in forte calo in novembre in Svizzera, come era peraltro già avvenuto nei mesi precedenti: stando alle indicazioni odierne dell'Ufficio federale di statistica (UST) la flessione dei ricavi si è attestata al 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2022.

A pesare sul dato complessivo, analogamente ai rilevamenti dei mesi prima, è stato in particolare il comparto commercio, nel quale rientrano anche le materie prime, che ha registrato una contrazione annua del 15,3%. Anche il ramo dell'informazione e della comunicazione (-1,3%), quello delle attività immobiliari (-0,3%) e quello dei trasporti (-0,1%) hanno subito un arretramento.

Dinamismo è stato per contro mostrato dalle agenzie di viaggio (+8,5%) e dal comparto delle attività professionali scientifiche e tecniche (+4,7%), ma cifre in crescita sono state osservate pure nell'ambito di alloggio e ristorazione (+0,5%).

I dati indicati fanno parte di una nuova statistica che l'UST pubblica a scadenza mensile dal mese di giugno 2023, che si riferiva alla realtà di marzo. L'universo di base è costituito dall'insieme delle imprese attive nel ramo dei servizi: le aziende di medie e grandi dimensioni vengono tutte interrogate, mentre per quelle più piccole viene selezionato un campione. La partecipazione al rilevamento è obbligatoria.