Durante una conferenza a Tegerfelden, l’austriaco, uno dei volti più noti dell’identitarismo europeo, è stato portato via dalle forze dell’ordine
AARAU - Di recente è tornato agli onori delle cronache per il concetto di remigration, cioè il rimpatrio in Africa o nei loro paesi originari di richiedenti asilo, stranieri e 'cittadini non assimilati'. Martin Sellner, 35 anni, leader del movimento identitario austriaco, è forse uno dei più conosciuti (e temuti) capi dell’estrema destra europea
Ieri, durante una conferenza organizzata da Junge Tat a Tergerfelden, la polizia è intervenuta e ha bloccato il politico di Vienna. Come ha raccontato su X il noto "coronascettico" Nicolas Rimoldi, la polizia ha fatto irruzione nella sala durante la conferenza e lo ha portato via.
La conferma della polizia - Domenica, in mattinata, la polizia cantonale di Argovia ha confermato di essere intervenuta sul posto dopo aver ricevuto diverse segnalazioni. All'evento erano presenti un centinaio di persone. La locatrice della sala - viene precisato dalle autorità - aveva rescisso il contratto dopo essere venuta a conoscenza dei contenuti della conferenza. Gli agenti hanno allora chiesto agli organizzatori di fermare l'evento. Ma senza successo. «Per garantire la sicurezza ed evitare scontri - conferma la polizia - l'oratore dell'evento è stato fermato e portato via dalla sala».
Sulla vicenda ha detto la sua anche lo stesso Martin Sellner sul proprio profilo di X. «Oggi la polizia del Canton Argovia ha fatto irruzione durante la presentazione del mio libro sulla remigrazione, ha staccato la corrente, mi ha ammanettato e mi ha portato via. Non mi sarà permesso entrare nel cantone per i prossimi due mesi».
Inizialmente, l’incontro avrebbe dovuto tenersi in una località segreta. Poi, alcuni video diffusi sul suo canale telegram, mostravano Sellner in posa fuori da un ristorante a Hagenbuch. A questo proposito, come riportato da 20 Minuten, nei giorni scorsi la polizia del canton Zurigo aveva chiesto alla Fedpol di vietare l'ingresso in Svizzera al politico austriaco. Di contro l’Ufficio federale di Polizia, adducendo motivi di riservatezza, non ha confermato d’aver messo in essere la misura.
Ma, divieto o meno, prima della conferenza Sellner ha postato su X un video che lo ritraeva sul lago di Costanza: «Ho deciso di prendere la via del mare per entrare in Svizzera», ha commentato ironizzando.