Cerca e trova immobili

ARGOVIADalla droga alla morte, tragico destino per un 26enne. L'amica: «Voleva uscirne»

10.06.24 - 17:34
Viveva in un appartamento che era diventato un ritrovo per giovani della zona. Passavano le serate a farsi le canne.
20min/m.tr
Dalla droga alla morte, tragico destino per un 26enne. L'amica: «Voleva uscirne»
Viveva in un appartamento che era diventato un ritrovo per giovani della zona. Passavano le serate a farsi le canne.

WOHLEN - Quell'appartamento era un ritrovo di giovani, andavano e venivano continuamente. E il più delle volte si faceva uso di droghe. Emergono nuovi particolari sull'omicidio avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Wohlen, nel cantone di Argovia. A perdere la vita è stato un ragazzo svizzero di 26 anni, trovato morto e con ferite da armi da taglio. Tre persone sono state arrestate: si tratta di un macedone di 16 anni e due italiani di 16 e 18 anni.

Stando ai nuovi dettagli emersi oggi, sembra che l'appartamento del ragazzo fosse un po' un luogo d'incontro, una specie di rifugio dove diversi giovani della regione si radunavano per trascorrere la serata. «Spesso entravano nell'appartamento scavalcando direttamente il balcone, e c'era di frequente odore di canapa» ha raccontato un testimone vicino di casa del 26enne. Il ragazzo aveva avuto dei precedenti con piccoli furti e con consumo di sostanze stupefacenti. Così ha raccontato un'amica che conosceva bene il ragazzo. Particolare che è stato confermato anche dai familiari.

«Negli ultimi tempi aveva mostrato segnali di ripresa, voleva costruirsi una nuova vita e soprattutto abbandonare definitivamente la droga" ha raccontato al Blick un'amica del 26enne, che lo descrive come un ragazzo sensibile e affettuoso con sua figlia. «Spesso arrivava a piangere quando non gli era permesso di vedere la piccola come concordato. E voleva portarla con sé a tutti i costi». I familiari hanno raccontato di una vita difficile, di un bambino che è stato abbandonato dalla madre. Di lui si prese cura la nonna.



Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE