È l'invito rivolto agli svizzeri all'estero dalla presidente della Confederazione, in occasione del 1° agosto.
BERNA - In occasione della festa nazionale, con un paio di giorni d'anticipo, la presidente della Confederazione Viola Amherd invita gli svizzeri all'estero a tessere legami con la realtà che li ospita e a promuovervi i valori democratici elvetici.
«Date l'esempio e trasmettete la tradizione democratica a coloro che vi circondano nei paesi in cui vivete», afferma la direttrice del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) in un video pubblicato martedì su X.
🇨🇭Swiss President @Violapamherd wishes the 813’400 #swissabroad a happy #SwissNationalDay #1august #1agosto #1août
— Bundesrat • Conseil fédéral • Consiglio federale (@BR_Sprecher) July 30, 2024
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È nella natura della Svizzera che gli individui si avvicinino e si parlino. «In un mondo sempre più polarizzato, dappertutto c'è bisogno di persone che costruiscano ponti». La Confederazione è una Willensnation (termine tedesco che significa letteralmente nazione per volontà, ossia fondato sulla volontà politica) e il legame che unisce i suoi cittadini non si arresta a nessun confine.
Gli scambi tra i rappresentanti della cosiddetta Quinta Svizzera (dapprima Quarta Svizzera, divenne Quinta dopo il riconoscimento del romancio quale lingua nazionale nel 1938) e la loro patria sono «preziosi per voi e arricchenti per il nostro paese, perché avete una prospettiva unica che comprende sia la vostra patria che il vostro paese d'adozione», sostiene la consigliera federale del Centro.
Accanto al loro impegno all'estero, Amherd invita i confederati al di fuori dei confini nazionali a sfruttare il loro diritto di voto in Svizzera. «La nostra democrazia diretta esiste grazie alla partecipazione dei suoi cittadini (...), non esistono categorie» tra di loro, sottolinea la vallesana filmata davanti a una raffigurazione delle principali montagne della Svizzera.
Nonostante le crisi degli ultimi anni, che possono aver reso più difficili le condizioni di vita, le montagne svizzere «ci ricordano che insieme possiamo gestire alti e bassi», conclude.
L'anno scorso, la Svizzera contava 813'400 cittadini residenti all'estero, che rappresentavano l'11,1% della popolazione. In base a questi dati demografici, la Quinta svizzera costituirebbe il quarto cantone più popoloso.
Il messaggio di Amherd segna l'inizio della maratona delle allocuzioni dei consiglieri federali per il primo agosto. I sette membri del governo terranno complessivamente 19 discorsi, sette dei quali pronunciati dal solo Albert Rösti.