Merendine scadute e vendute con un trucco. Le dipendenti di una pompa di benzina di Muzzano svelano il sotterfugio
LUGANO - «Costrette a cancellare la data di scadenza dalle merendine». La testimonianza è di quelle che fanno strbuzzare gli occhi. Ma le prove sono lì da vedere: si chiamano Kinder Brioss, Nutella B-ready, Kinder Bueno. Tutte in vendita come nuove, e tutte con la voce "scadenza" in bianco. La data è stata cancellata, anche se a occhio nudo non si direbbe. Nei giorni scorsi Tio.ch/20minuti ha effettuato più acquisti mirati presso il negozio di una pompa di benzina a Muzzano, diversi test hanno prodotto gli stessi risultati: la data di scadenza regolarmente non c'è.
La testimonianza delle commesse - Che non si tratti di un errore, e nemmeno di una casualità, lo conferma il racconto di alcune ex commesse della catena da noi raccolto con la garanzia dell'anonimato. «Si tratta di un'operazione che eseguivamo tutte le mattine, su disposizione dei titolari» spiegano. «Dovevamo cancellare le date una per una dai prodotti scaduti. Usando un pennarello ad hoc oppure, all'occasione, acetone per le unghie». Trucco che, come dimostrato, è utilizzato tuttora nel negozio: e non sarebbe nemmeno un caso unico.
«Non è il primo caso» - «Abbiamo già ricevuto altre segnalazioni di questo tipo in passato» spiega il direttore del Laboratorio cantonale Marco Iermini. La pratica è grave e non molto frequente, anche se «è molto facile che i nostri ispettori incappino in merce scaduta durante i controlli nei negozi. Eventuali sanzioni dipendono però dal tipo di merce, e da dove è collocata». Un conto è un prodotto dimenticato in magazzino, insomma, un altro la merce scaduta messa in vendita in bella mostra. Come in questo caso. «Le merendine, va detto, non sono una categoria degli alimenti a rischio per la salute, a differenza dei prodotti freschi. Ma il fatto che le informazioni sulla scadenza vengano modificate volontariamente è invece grave» conclude Jermini. «È un inganno ai consumatori, e come tale viene multato».