Intervento del cantone che ha "tirato le orecchie" ai responsabili. E non è la prima volta
CEVIO - Ancora depositi abusivi nella zona di Visletto, in valle Maggia. L'area delle cave è da tempo un cruccio per gli ambientalisti: tio.ch/20minuti se ne è occupato in passato, segnalando tre discariche di inerti accumulatisi negli anni nel bosco protetto.
Il Comune di Cevio aveva promesso di occuparsene, il risultato? Settimana scorsa un'azienda è stata "pizzicata" per l'ennesima volta a depositare scarti di scavo nella natura. «Oltre 2'500 metri quadrati di bosco sono stati invasi per smaltire e coprire materiale di ogni genere, raggiungendo altezze di oltre otto metri, sfruttando un’insenatura naturale» racconta un cittadino che si è recato sul posto sabato.
Gli abusi sono stati denunciati sulla piattaforma social "Medium", con tanto di fotografie. In alcuni punti sarebbe stato «smaltito del calcestruzzo e asfalto mischiandolo con la terra grossolanamente» si legge nel post. «Al posto di trasportare il materiale in discariche autorizzate si sta cercando di nascondere montagne di materiale inquinante riempiendo “ogni buco libero” e mischiandolo con terra per nasconderlo».
La segnalazione del lettore è arrivata anche al Municipio, che ha subito effettuato un sopralluogo, settimana scorsa. «Effettivamente abbiamo riscontrato dei depositi irregolari di materiale comunque non inquinante» spiega il responsabile dell'ufficio tecnico Mathias Janner, che ha eseguito le verifiche assieme ai funzionari del Dt (Spaas, Ufficio forestale, Ufficio territoriale).
All'azienda è stato intimato dal Cantone di rimuovere il nuovo deposito. Quanto a quelli preesistenti «abbiamo provveduto a rimuovere il più grosso durante l'estate, altri due verranno sistemati a breve» spiega Janner, che ricorda come nell'area «è in corso una riconfigurazione complessiva degli spazi artigianali, a seguito di recente pianificazione, che si completerà nei prossimi anni».