Il tribunale amministrativo ha accolto due ricorsi. I giudici hanno ravvisato mancanze nel bando
LUGANO - Il tram-treno del Luganese torna ai box di partenza. Il Tribunale cantonale amministrativo (Tram) ha accolto due ricorsi contro il progetto presentato dal Cantone. Lo riferisce la Rsi.
La sentenza non entra nel merito del tracciato, ma si basa sul fatto che - secondo i giudici - i criteri della gara d'appalto non abbiano tenuto conto dell'organizzazione e dell'esperienza del team di progettazione.
I lavori per la nuova linea, per un costo stimato in circa 400 milioni di franchi, dovrebbero iniziare nel 2022 e concludersi nel 2029. Ma il collegamento veloce tra la Valle del Vedeggio e il centro di Lugano potrebbe rallentare un po', ora, a seguito della sentenza. Il governo non ha ancora preso posizione.