Per il momento non si conoscono i nomi delle ditte. Unia e Ocst parlano di contatti informativi
LUGANO - La questione TiSin interessa principalmente il Mendrisiotto, ma ci sarebbero anche aziende del Luganese interessate al discusso Contratto collettivo di lavoro di Ticino Manufacturing. Lo riferisce oggi la Regione.
I nomi per il momento non si conoscono. Da parte di Unia e Ocst si parla di contatti informativi tra alcuni dipendenti e i sindacati, per segnalare la presenza di volantini dell'associazione TiSin o di un possibile interessamento. «Voci di corridoio» e quindi «per il momento non è giusto fare nomi», ha spiegato il co-segretario di Unia Sottoceneri Vincenzo Cicero.
Quello che invece è emerso è che quelle 10-20 ditte che finora hanno manifestato interesse per il Ccl sarebbero legate soprattutto ai settori della meccanica, dell'elettronica e della chimica. Ma si parla anche di realtà più piccole, come una lavanderia e un'agenzia di viaggi.