Unia e Ocst fanno il punto della situazione non nascondendo le proprie preoccupazioni.
Sabato si torna a manifestare contro i salari sotto il minimo legale, questa volta al Mercato Coperto.
MENDRISIO - Sono 10 se non addirittura 20 le aziende che si stanno interessando a TiSin, e a Ticino Manufacturing, per la sottoscrizione del CCL già ampiamente criticato dai sindacati Unia e Ocst.
Proprio i sindacati "storici" si sono nuovamente riuniti questa mattina per un aggiornamento su quella che definiscono una situazione «preoccupante» e che riguarda principalmente il Medrisiotto.
Tema dell'incontro, ancora una volta, il «sedicente sindacato» che sta stipulando con diverse aziende, per il momento sarebbero tre, il contratto collettivo di lavoro che propone salari al di sotto del minimo consentito dalla legge.
Unia e Ocst hanno deciso di tornare a manifestare (lo slogan è "Poro TiSin") questo sabato alle 10, al Mercato Coperto di Mendrisio.