La Città chiede un credito di 375'000 franchi. L'obiettivo? Ricollegare il lungolago col Parco del Tassino
LUGANO - La Città di Lugano fa un altro passo verso la riattivazione della funicolare degli Angioli. Stavolta chiedendo un credito di 375'000 franchi per un pubblico concorso di architettura per il comparto. L'obiettivo è di ricollegare il lungolago col Parco del Tassino.
La messa in funzione dell'impianto di risalita, con un restauro storico, resta un punto fermo e imprescindibile per l'attivazione del comparto, si legge in un messaggio che il Municipio luganese ha licenziato nella sua ultima seduta prima di Natale. Ma non è parte del concorso, «in quanto appunto un must che seguirà in modo parallelo il concorso d'architettura».
Il concorso in questione riguarderà due moduli: quello da Piazza Luini all'attraversamento della ferrovia mediante una passerella ciclopedonale, e quello del Parco del Tassino con la sua rete di percorsi di mobilità lenta e il collegamento con la stazione FFS.