Il contributo supplementare è di 1,75 mio. di franchi e servirà per la posa di pavimentazioni fonoassorbenti.
BELLINZONA - La Confederazione, rappresentata dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), ha deciso di aumentare di 1'750'000 franchi i contributi versati al Cantone Ticino nell’ambito delle misure di protezione contro il rumore e l’isolamento acustico. Gli sforzi intrapresi dal Cantone per ridurre l’inquinamento fonico stradale sono stati ritenuti «esemplari» dall’autorità federale, spiega in una nota il Dipartimento del territorio, considerato come i lavori svolti finora nella lotta contro il rumore siano a buon punto.
Grazie al contributo maggiorato di 1,75 milioni di franchi, si potrà quindi continuerà con l’obiettivo programmatico 2016-2022, finanziando in particolare misure di riduzione del rumore alla fonte, per esempio la posa di pavimentazioni fonoassorbenti sulle strade cantonali e comunali, in modo da ottenere una riduzione dell’inquinamento fonico e del numero di persone esposte al rumore provocato dal traffico stradale.
Circa 25% della popolazione è infatti esposto a immissioni foniche eccessive, riconducibili al traffico stradale, superiori ai valori limite stabiliti dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento fonico (OIF). Immissioni foniche oltre i limiti possono avere un impatto negativo sulla salute mentale e fisica della popolazione, ma anche causare una riduzione del valore degli immobili nelle vicinanze delle fonti di rumore.