Lo Sciopero per il clima è sceso in piazza a Lugano per chiedere una riduzione dell'orario lavorativo
LUGANO - «Riprendiamoci il nostro tempo!» È questo il messaggio lanciato oggi dai giovani dello Sciopero per il clima, che sono scesi in piazza a Lugano. Con la loro azione hanno chiesto una riduzione dell'orario lavorativo.
Lo hanno fatto marciando in città vestiti di grigio. Si tratta di un richiamo al romanzo “Momo” di Michael Ende, in cui dei Signori Grigi rubano il tempo alle persone e una ragazza speciale, Momo, riesce a sconfiggerli. È una storia che critica il consumismo e la fretta della società.
Da qui il legame con la crisi climatica, «dato che il consumismo porta un grande consumo di risorse e un forte inquinamento: uno stile di vita che non è più sostenibile su questa Terra, che dispone di risorse limitate» si legge in una nota dello Sciopero per il clima Ticino.
«Oggi siamo scesi e scese in piazza per manifestare simbolicamente contro un eccessivo orario di lavoro» ha dichiarato Jayron, attivista di 16 anni, «Ora vi aspettiamo allo Sciopero per il Futuro il 21 maggio a Bellinzona».
L'azione ha avuto luogo in concomitanza alla giornata di sciopero globale per il clima lanciata da Fridays for Future.