Nelle zone interessate dalle fioriture è sconsigliata la balneazione.
LUGANO - Fioriture di cianobatteri. È quanto ha rilevato il Laboratorio cantonale, nelle ultime settimane, in alcune aree del bacino sud del Lago Ceresio (tra il ponte-diga di Melide e Agno).
«Nelle zone interessate dalla fioritura algale, a titolo precauzionale, è sconsigliata la balneazione e far fare il bagno ai propri animali, rispettivamente farli abbeverare», si legge nella nota odierna.
I batteri fotosintetici in questione, che appartengono al genere mycrocystics, «sono naturalmente presenti nel lago, ma sono in grado di produrre tossine (chiamate microcistine) che, se presenti in alte concentrazioni, possono indurre reazioni allergiche cutanee, sintomi gastrointestinali ed effetti epatotossici».
Ma come si individuano i cianobatteri? Le fioriture algali «sono caratterizzate dalla presenza di ammassi galleggianti molto vistosi di colore verde. In prossimità degli ammassi possono essere presenti anche schiume o masse filamentose».
«Le zone interessate dagli accumuli possono cambiare molto velocemente in base agli influssi meteorologici (vento, correnti, ecc.) e riguardare sia le spiagge che l'interno del lago», precisano gli esperti. «Poiché il monitoraggio non può essere quotidiano e considerata la velocità con cui queste fioriture possono apparire e scomparire, è necessario che i responsabili delle spiagge, così come i bagnanti e i proprietari degli animali, verifichino lo stato dell’acqua. Un controllo visivo è infatti sufficiente per stabilire se vi possano essere pericoli». Dopo il bagno è in ogni caso «opportuno farsi un’accurata doccia e asciugarsi bene».
Il Laboratorio cantonale assicura infine che «nelle prossime settimane continuerà a monitorare la situazione».