La protesta di un gruppo di pendolari rimasti a piedi di prima mattina
CADENAZZO - La vita del frontaliere non è semplice. E spesso, negli spostamenti di prima mattina in macchina o via treno, si devono fare i conti con cantieri, imprevisti e incidenti.
Ne è ben consapevole un gruppetto di una ventina di viaggiatori che quotidianamente utilizzano la linea S30 Cadenazzo-Luino-Gallarate per andare a lavoro. Linea sulla quale è attivo, da tempo, un servizio sostitutivo di bus in determinate situazioni.
Ma proprio questi bus sono al centro della protesta dei pendolari. «Ancora una volta non si è visto passare alcun mezzo. Io da anni mi sposto da Maccagno verso la Svizzera usando tale collegamento e da quando è stato attivato questo servizio sostitutivo, per determinate circostanze, mi è capitato spesso di attendere un bus che non è poi mai passato. Così è accaduto anche pochi giorni fa (per la precisione il 27 settembre). E per noi è un vero problema», ci racconta un frontaliere svizzero che da alcuni anni ha deciso di risiedere in Italia e fare il viaggio al contrario ogni mattina.
«Purtroppo manca anche una tempestiva comunicazione in caso di disguidi o soppressioni. E se accade 15 minuti prima dell’orario previsto per noi diventa impossibile organizzarsi. E vorrei sottolineare come tutti noi siamo in possesso di un regolare abbonamento», spiega il viaggiatore.
Sul problema intervengono FFS e Autopostale che regolano il servizio. «AutoPostale interviene con delle corse sostitutive dei treni per casi pianificati (per esempio cantieri) o non pianificati (perturbazioni) su richiesta di FFS. Il caso specificato era un trasporto non pianificato per il quale si deve intervenire in tempi brevi. Di regola la comunicazione tra FFS e AutoPostale - fanno sapere da Autopostale - e l’organizzazione dei conducenti e veicoli sostitutivi avviene con soddisfazione dei clienti. Infatti, da inizio anno su questa linea abbiamo svolto oltre 150 corse sostitutive senza particolari problemi. In casi sporadici può però accadere un disguido e il servizio non può essere erogato. AutoPostale e FFS si scusano se, a causa di un contrattempo, alcuni passeggeri non hanno potuto usufruire dei trasporti sostitutivi mercoledì 27 settembre. Negli orari delle corse dove abbiamo avuto il contrattempo, al momento, non sono pianificati altri trasporti sostitutivi».