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Che sorpresa per il locarnese Ivo Protrkic: «L'avevo perso nel lontano 2011. Pensavo a un furto. Pazzesco. È stata un'emozione enorme».
RIAZZINO - «Non potevo crederci. Mi hanno chiamato e mi hanno detto che hanno trovato il mio borsellino». La telefonata per il 31enne Ivo Protrkic è arrivata da una collaboratrice del Vanilla di Riazzino. La discoteca, chiusa dal 6 gennaio, sta smantellando. Presto, come noto, si trasformerà in un centro per la formazione in logistica. Fin qui sembrerebbe una storia normalissima. «Ma il fatto – spiega il protagonista della vicenda – è che quello era il mio borsellino di quando avevo 18 anni. Per 13 anni dunque è stato sotto qualche divanetto».
Un sacco di ricordi – Ivo, che abita a Locarno e di mestiere fa l'informatico, è emozionato. «Quando mi hanno consegnato il borsellino mi veniva quasi da piangere. Sono subito corso a dirlo a mia madre. Dentro ho trovato un sacco di ricordi: ad esempio la carta d'identità, l'abbonamento Arcobaleno 2011/ 2012, la tessera della banca, la patente di guida, la vecchia tessera della cassa malati, la Supercard della Coop, la tessera d'apprendista, quella per i buoni della pizza. Di tutto insomma. All'epoca avevo fatto denuncia in polizia e mi ero trovato a dovere rifare tutti i documenti. Il borsellino non era mai stato ritrovato».
«Trascorrevo tante serate lì» – E non era stato trovato proprio perché se ne stava ancora all'interno del Vanilla, nascosto chissà dove. Solo un imponente intervento di smantellamento come quello in corso avrebbe potuto riportarlo a galla. «Ci andavo spesso al Vanilla – riprende il 31enne –. Lì ho vissuto tante belle serate. Avevo pure la mia lista, la "lista Ivo". Così io e i miei amici entravamo senza fare la fila. Non so più che evento ci fosse la sera in cui ho perso il borsellino. Forse uno schiuma party. Credevo che qualcuno me l'avesse rubato e invece...»
«Una storia unica» – Contattato da Tio/20Minuti Daniel Perri, direttore del Vanilla, è altrettanto incredulo. «È una bella storia. Però unica nel suo genere. Abbiamo trovato oggetti smarriti nelle fasi di smontaggio. Ma erano oggetti persi di recente».
