La dimostrazione si terrà il 24 febbraio. Le iscrizioni si chiudono mercoledì 7 febbraio.
BELLINZONA - «Il 24 febbraio, in occasione dei due anni dall’inizio di questa terribile guerra provocata da Putin, aderiamo e parteciperemo alla manifestazione di solidarietà che si terrà a Zurigo. Questa aggressione militare ha già causato un numero altissimo di vittime civili e militari, provocato uno dei più grandi movimenti di rifugiati dalla fine della seconda guerra mondiale, la distruzione deliberata di moltissime infrastrutture civili ucraine (scuole, ospedali, vie di comunicazione, luoghi pubblici, centrali elettriche), bombardamenti incessanti, la disperazione di migliaia di famiglie cui sono stati rapiti i figli e portati a forza in Russia. Di questo disastro è responsabile Putin e ne deve rispondere».
Così l'MPS in una nota dove annuncia la partecipazione alla manifestazione di solidarietà con il popolo ucraino prevista per il 24 febbraio a Zurigo. In Ticino, il Comitato di solidarietà con l'Ucraina sta organizzando la trasferta con un bus da 30 persone.
«Il popolo ucraino, che fin dall’inizio dell’aggressione si è mobilitato massicciamente nella difesa del Paese, civile e militare, è il vero eroe di questa ostinata resistenza - si legge nella nota - il secondo esercito più potente del mondo non è riuscito nella sua criminale operazione. Oggi più che mai però questa volontà di resistere e di scacciare i soldati russi dal proprio territorio deve fare i conti con una solidarietà internazionale che comincia a mostrare segni di stanchezza. La crisi di Gaza - continua - sta distogliendo l’attenzione dall’Ucraina e numerosi Paesi occidentali iniziano a mettere in discussione gli aiuti per l’Ucraina. Oggi più che mai dobbiamo mantenere attenta l’opinione pubblica internazionale sul destino dell’Ucraina e su quelle cittadine e cittadini russi che si rifiutano di sostenere Putin e si battono con coraggio per una Russia democratica, pluralista e per il ritiro dall’Ucraina».
Poi il richiamo alla Confederazione ad «applicare in modo più rigoroso le sanzioni economiche contro la Russia» e a «confiscare tutti gli averi degli oligarchi russi depositati nelle banche svizzere. Deve inoltre prorogare lo statuto S concesso alle e agli ucraini rifugiati in Svizzera e sostenere presso le istituzioni bancarie internazionali l’urgenza di annullare il debito estero dell’Ucraina».
La partenza in bus da Lugano per la manifestazione di Zurigo è prevista per le 9:00 con fermata prevista anche a Bellinzona. Il rientro da Zurigo avverrà intorno ale ore 19:30 a Bellinzona e alle 20:00 a Lugano. Il costo è di 40 franchi per persona. Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 7 febbraio (per partecipare si deve scrivere a ticinonoallaguerra@gmail.com oppure telefonare allo 079 3681341).