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Concluso il mese sacro: «Atmosfera densa di spiritualità»
LUGANO - Nel cuore del quartiere di Pregassona, la comunità musulmana del Luganese e dintorni ha celebrato con grande devozione la festa religiosa dell'Aid al Fitr, segnando la conclusione del mese sacro del Ramadan.
Ottocento fedeli si sono riuniti al capannone di Pregassona per l'importante momento di preghiera e riflessione. «L'atmosfera all'interno del capannone era densa di spiritualità - si legge in una nota - con i fedeli che si sono riversati dalle prime ore del mattino per partecipare alla preghiera collettiva guidata dall'imam Sheikh Samir Radouan Jelassi.
Nel suo discorso l'imam Jelassi ha sottolineato l’importanza di «creare questi legami, di essere una comunità unita, di continuare il grande impegno che si sta facendo per l’integrazione e di ringraziare Allah per i doni che ha fatto all’umanità. Uomini, donne e bambini, si sono uniti dal comune desiderio di rafforzare il proprio legame con Dio e celebrare la fine del periodo di digiuno, durato 30 giorni, dal 11 marzo al 10 aprile».
Jelassi ha poi aperto una speciale parentesi per l’impegno dei giovani durante il mese di Ramadan. «Le invocazioni a favore di tutta l’umanità, del popolo palestinese e dei musulmani in Svizzera e in tutti il mondo sono risuonate nell'ampio spazio del capannone, mentre i fedeli si sono inginocchiati e prostrati in segno di umiltà e gratitudine» viene descritto.
L'evento ha dimostrato ancora una volta «la forza e la vitalità della comunità musulmana ben integrata nel tessuto sociale Ticinese, il quale continua a vivere nel limite del possibile le proprie tradizioni e a promuovere valori di pace, amore e solidarietà».
I prossimi eventi sono previsti il 13 di aprile presso il Centro Culturale Turco Islamico di Lugano, dove sono previsti gli scambi di auguri e regali per i bambin e il 28 di aprile al Capannone di Pregassona, quando si terrà l’Aid Festival organizzato dalla biblioteca islamica di Chiasso, con stand gastronomici e culturali.
