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PARADISOFoyer di Paradiso: «Crepe strutturale e anche istituzionali?»

23.10.24 - 16:44
Un'interrogazione griffata da Giulia Petralli e Danilo Forini chiede lumi al Consiglio di Stato sulla struttura dichiarata inagibile.
Ti-Press
Gli ospiti del foyer verranno trasferiti all'Hotel Dischma.
Gli ospiti del foyer verranno trasferiti all'Hotel Dischma.
Fonte Interrogazione
Foyer di Paradiso: «Crepe strutturale e anche istituzionali?»
Un'interrogazione griffata da Giulia Petralli e Danilo Forini chiede lumi al Consiglio di Stato sulla struttura dichiarata inagibile.

PARADISO - Un vero e proprio terremoto. Un capovolgimento repentino di situazione. E quanto vissuto in poco più di un mese (da inizio settembre a metà ottobre) dal foyer per minorenni non accompagnati della Croce Rossa - situato in Via Barzaghi 2 a Paradiso - che chiuderà presto i battenti a causa delle pessime condizioni strutturali in cui versava il palazzo.

Un palazzo, per cui le voci di abbattimento si rincorrevano da tempo, che era stato visitato lo scorso 4 settembre da una delegazione una delegazione della Commissione sanità e sicurezza sociale (CSSS) composta da Giulia Petralli, Danilo Forini, Tamara Merlo e Fabio Schnellmann. I quattro erano rimasti molto colpiti dalle «disastrate» condizioni dell'edificio. Condizioni che venivano poi ulteriormente evidenziate dal servizio del 10 settembre di Falò che riportava al grande pubblico lo stato «fatiscente dell’edificio nonché le condizioni lavorative sempre più difficili del personale e di quelle di soggiorno dei minorenni». Passano altri 40 giorni e arriva la notizia che il foyer verrà «demolito a breve». «Finalmente, possiamo affermare con sollievo», scrivono i quattro del CSSS in un'interrogazione che chiede lumi al Governo sulla gestione della situazione. «Colpisce come nemmeno a due mesi di distanza dalla nostra visita la situazione si sia totalmente capovolta. La fretta e le modalità poco trasparenti con cui è stata gestita la situazione ci lascia molto perplessi».

Perplessità che i quattro firmatari esprimono in undici domande rivolte al Consiglio di Stato.

    • Quando il CdS e i servizi competenti del DSS sono stati informati dal Comune di Paradiso che il palazzo non sarebbe stato agibile dopo il 31.12.2024?  
    • Il CdS è in possesso di perizie tecniche che comprovano in quale momento l’agibilità dello stabile e l’adeguatezza minima ad accogliere l’utenza prevista sono state compromesse?
    • La sicurezza degli occupanti, minorenni non accompagnati e operatori, è sempre stata garantita fino al momento del trasferimento che ci risulta sia in corso tra il 22 e il 24 ottobre? Perché si è dovuto procedere prima del termine del 31 dicembre?
    • Com’è stata gestita la comunicazione al personale e ai residenti dello stabile? Quando e come hanno saputo del trasferimento?
    • Perché il CdS non ha ritenuto opportuno informare preventivamente la CSSS?
    • Perché il CdS, la Croce Rossa o il Comune di Paradiso non hanno ritenuto opportuno avvisare l’opinione pubblica in merito alla decisione di trasferimento urgente?
    • Quanti residenti minorenni abitavano nello stabile al momento del trasferimento in urgenza? Quanti residenti maggiorenni? Dove e quali soluzioni sono state trovate e per chi?
    • Tutti i residenti del foyer hanno trovato spazio nell’hotel o alcuni sono stati sistemati altrove? Dove?
    • La soluzione alternativa presso un Hotel dello stesso Comune è adatta ad accogliere le attività previste dal Foyer?
    • Quali sono le soluzioni previste per i prossimi mesi e rispettivamente a medio-lungo termine?
    • Non sarebbe stato possibile trovare la soluzione alternativa odierna già nell’estate? O addirittura ben prima, vista l’evidente stato precario in cui si trova lo stabile da ranni?

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