Un'interrogazione griffata da Giulia Petralli e Danilo Forini chiede lumi al Consiglio di Stato sulla struttura dichiarata inagibile.
PARADISO - Un vero e proprio terremoto. Un capovolgimento repentino di situazione. E quanto vissuto in poco più di un mese (da inizio settembre a metà ottobre) dal foyer per minorenni non accompagnati della Croce Rossa - situato in Via Barzaghi 2 a Paradiso - che chiuderà presto i battenti a causa delle pessime condizioni strutturali in cui versava il palazzo.
Un palazzo, per cui le voci di abbattimento si rincorrevano da tempo, che era stato visitato lo scorso 4 settembre da una delegazione una delegazione della Commissione sanità e sicurezza sociale (CSSS) composta da Giulia Petralli, Danilo Forini, Tamara Merlo e Fabio Schnellmann. I quattro erano rimasti molto colpiti dalle «disastrate» condizioni dell'edificio. Condizioni che venivano poi ulteriormente evidenziate dal servizio del 10 settembre di Falò che riportava al grande pubblico lo stato «fatiscente dell’edificio nonché le condizioni lavorative sempre più difficili del personale e di quelle di soggiorno dei minorenni». Passano altri 40 giorni e arriva la notizia che il foyer verrà «demolito a breve». «Finalmente, possiamo affermare con sollievo», scrivono i quattro del CSSS in un'interrogazione che chiede lumi al Governo sulla gestione della situazione. «Colpisce come nemmeno a due mesi di distanza dalla nostra visita la situazione si sia totalmente capovolta. La fretta e le modalità poco trasparenti con cui è stata gestita la situazione ci lascia molto perplessi».
Perplessità che i quattro firmatari esprimono in undici domande rivolte al Consiglio di Stato.