Festa speciale per quello che è attualmente l'unico centenario uomo di Locarno. Il segreto? «Mezzo bicchiere di vino ai pasti»
LOCARNO - È un traguardo oltremodo straordinario quello che il locarnese Giacomo Pioda ha tagliato lo scorso primo aprile: l'anziano - nato nel 1923 - ha infatti soffiato su ben 102 candeline ed è attualmente l'unico uomo centenario residente a Locarno.
Per celebrare questo importante anniversario, la scorsa settimana si è tenuta una festicciola presso l’Istituto per anziani San Carlo, dove il signor Pioda risiede da una decina di anni. All’evento hanno preso parte familiari, collaboratori e residenti dell’istituto, creando un clima di grande affetto e riconoscenza.
A rendere omaggio al festeggiato anche il vicesindaco di Locarno Claudio Franscella, nonché presidente del Consiglio direttivo dell’Istituto San Carlo, che ha portato gli auguri ufficiali del Municipio e dell’intera popolazione di Locarno. Un gesto sentito che ha voluto sottolineare l’eccezionalità del traguardo raggiunto dal signor Pioda e il valore dell’esempio e dell’ispirazione rappresentato dai cittadini più anziani della comunità.
Nonostante l’età, il signor Pioda è in ottima forma ed è noto per la sua cordialità e il suo spirito vivace, che lo rendono molto amato da chi lo circonda. «Con il suo sorriso pronto e la battuta sempre a portata, continua a essere una presenza brillante e stimata all'interno dell’istituto», sottolinea la Città, rivelando pure un piccolo "segreto".«Il signor Pioda non rinuncia mai a un piccolo piacere quotidiano: mezzo bicchiere di vino a pranzo e a cena». Per non sbagliare, quindi, il Municipio ha pensato bene di omaggiarlo con qualche buona bottiglia, gesto simbolico ma molto apprezzato.