Avrebbero messo in commercio del vino comune etichettandolo come vino di alta qualità, rivendendolo anche a grandi catene commerciali e prestigiose enoteche
BELLINZONA - Un 63enne e un 59enne, entrambi cittadini svizzeri, sono stati arrestati con l’accusa di truffa, contraffazione di merci, falsità in documenti e ricettazione.
Tramite diverse società i due avrebbero messo in commercio del vino comune, sulla cui provenienza - fa sapere la polizia - sono in corso delle verifiche, etichettato come vino di alta qualità e venduto a piccoli punti vendita, grandi catene commerciali e prestigiose enoteche.
L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti.