La sindaca si difende dagli attacchi seguiti alle multe comminate per posteggi irregolari
Quindi le rassicurazioni: «Gli ospiti sono benvenuti. Indipendentemente dalla loro provenienza»
MERGOSCIA - «A Mergoscia i turisti svizzero-tedeschi non sono i benvenuti». Così, sulla prima pagina del Blick di giovedì 28 maggio. Un titolo questo - relativo ad alcune multe comminate per posteggi irregolari durante il fine settimana dell'Ascensione -, non gradito dalla sindaca, Giaele Ghisla. Che rispedisce le accuse al mittente.
«L'arrivo di numerosi ospiti da oltre Gottardo, in buona parte proprietari di case secondarie e rustici - spiega -, ha fatto temporaneamente esasperare l'annoso problema della carenza di posteggi, reso ancora più urgente dalle normative federali e cantonali che ne hanno imposto la soppressione di un certo numero». «A onor del vero - ci tiene a precisare la sindaca -, occorre anche dire che dei posteggi sono disponibili, ma non essendo "sotto casa", restano purtroppo sovente inutilizzati».
Il Municipio di Mergoscia respinge quindi le insinuazioni che vedrebbero le sanzioni un attacco diretto ai turisti d'oltralpe. «Ovviamente, anche i proprietari di automobili cittadini del paese hanno subito lo stesso trattamento - spiega Ghisla -. È scorretto e ingeneroso, soprattutto in un momento in cui tutti sono impegnati nel superamento delle difficili condizioni imposte dall'emergenza coronavirus, dedurre da un problema di posteggi una mentalità ostile o un affronto nei confronti degli ospiti svizzero tedeschi. E lo è anche generalizzare tale conclusione non solo per Mergoscia ma per tutto il Ticino».
Quindi la conclusione: «Viste le circostanze, multe per infrazioni di questo tipo possono essere anche opinabili, ma occorre agire in favore del rispetto delle norme. Il Municipio è consapevole di dover trovare soluzioni che possano in futuro evitare il ripetersi di tali sgradevoli situazioni. Con questo spirito rinnova il proprio caloroso benvenuto a tutti gli ospiti. Indipendentemente dalla loro provenienza».